Sottoscritto l’accordo sul welfare contrattuale per il settore chimico: il 15 luglio scorso, Federchimica, Farmindustria, FILCTEM-CGIL, FEMCA-CISL e UILTEC-UIL hanno definito le prestazioni destinate al welfare contrattuale da gennaio 2020 a favore dei lavoratori chi si applica il CCNL chimica aziende industriali.
Con l’ipotesi di accordo 18 luglio 2018 le Parti avevano deciso di destinare al welfare contrattuale, da gennaio 2020, i seguenti importi della retribuzione utile ai fini del calcolo del TFR:
- € 2,50 per lavoratore iscritto, a carico azienda;
- € 1,00 a carico del lavoratore iscritto.
La destinazione doveva essere individuata dalle Parti entro dicembre 2019. Pertanto, con l’accordo sottoscritto, le Parti hanno stabilito che da gennaio 2020 la quota pari allo 0,1% della retribuzione utile per il calcolo del TFR, a carico azienda è così suddivisa:
- – lo 0,05% è destinato al contributo al Fonchim per premorienza o invalidità (che passa dallo 0,20% allo 0,25%);
- – lo 0,05%, pari a € 1,50, è destinato al contributo mensile a Faschim (che passa da € 21 a € 22,50).
Sempre da gennaio 2020 ci sarà un aumento di € 1,00 mensile, a carico lavoratore del contributo al Faschim (che passa da € 3 a € 4).