Il 2019 per Vigevano sarà l’anno delle infrastrutture, a tutti i livelli. A confermarlo è il sindaco Andrea Sala, analizzando i temi che animeranno la città nel corso dei prossimi mesi. A partire dalla tanto atteso, e discussa, Superstrada Vigevano-Malpensa, progetto da più parti considerato come potenzialmente determinante per la competitività del territorio.
E l’iter, a quanto risulta, sta procedendo: «Ci siamo recati direttamente presso la sede del Coordinamento Nord Ovest di Anas – sottolinea il primo cittadino – e ci è stato riferito che entro febbraio potrebbe già uscire l’avviso di gara d’appalto, il che vorrebbe dire conoscere in autunno il nome dell’impresa che dovrà realizzare l’opera». Sono nel frattempo partite le procedure di esproprio per realizzare il primo tratto, tra Vigevano e Abbiategrasso.
IL CAVALCAVIA LA MARMORA RIAPRE ENTRO MARZO
Sotto i riflettori, poi, ci saranno i cavalcavia. Primo fra tutti il La Marmora, la cui ristrutturazione è stata a dir poco travagliata, tra ritardi e sigilli posti dalle autorità. «Siamo in fase di maturazione del calcestruzzo. Ora stiamo osservando anche le condizioni meteo: qualora queste dovessero risultare favorevoli, cioè con temperature non particolarmente rigide, nei giro di qualche settimana si riuscirà a realizzare il sottofondo stradale, la prospettiva è quella di riaprire entro la conclusione dell’inverno, o comunque non oltre marzo». A quasi tre anni, insomma, dalla chiusura. «Abbiamo già ordinato guardrail e barriere antirumore, la cui installazione non è comunque attività complessa o di lunga durata».
Un ulteriore cavalcavia su cui si andrà a intervenire è il Togliatti, un’altra arteria strategica di Vigevano: «Verso il finire del mio primo mandato (il secondo è iniziato nel 2015, ndr) siamo andati ad analizzare tutte le opere in cemento armato della città. Si tratta d’altronde di opere particolari, da monitorare costantemente e sulle quali, in caso di necessità, occorre avere il coraggio di intervenire anche pesantemente. Il cavalcavia del cimitero non ha dato riscontri negativi – dice Sala – così pure quello di corso Genova».
Per entrambi sono previsti piccoli lavori, a disposizione rispettivamente 21 e 13mila euro. Alcune criticità importanti invece sono sorte con riferimento alla struttura, appunto, di via Togliatti: «Lo scorso anno abbiamo realizzato un primo intervento sulla trave di bordo, ora si dovrà fare un rinnovato strato impermeabilizzante, per scongiurare nuove infiltrazioni di acqua, che abbiamo trovato in una trave. Sia chiaro: il cavalcavia non ha avuto un pregiudizio tale da dover dare l’allarme, ma si è trattato di un segnale su cui ragionare seriamente». La gara d’appalto è stata pubblicata, e scadrà il 4 febbraio, base d’asta di circa 615 mila euro (più Iva). Non ci saranno grandi problemi, assicura il sindaco, a livello di viabilità: «L’intervento non richiederà il blocco totale della circolazione, il cantiere consentirà infatti di procedere con un senso unico alternato. Per la tempistica precisa occorre chiaramente attendere la società vincitrice». In ogni caso si partirà a La Marmora riaperto.
1,3 MILIONI PER LA MANUTENZIONE DELLE STRADE
Sono poi in calendario lavori al sottopasso ferroviario di via Mascagni, che teoricamente andrà chiuso seppur per un lasso di tempo non eccessivo (importo previsto: circa 39mila euro) e alla copertura del Naviglio Sforzesco, tra la Posta Centrale e piazza S. Ambrogio: «Si procederà a breve, e si partirà dal piccolo parcheggio tra via Guido da Vigevano e via Naviglio Sforzesco, che sarà per un periodo interdetto ai veicoli».
E ancora, l’anno appena iniziato vedrà lo sviluppo di un piano di manutenzione strade, per il quale l’amministrazione ha stanziato 1,3 milioni di euro. «Penso inoltre all’installazione dei portali d’ingresso alla città, con sistemi di rilevamento che consentiranno di fermare i veicoli, ad esempio, rubati o non muniti di assicurazione. Un elemento di sicurezza che siamo convinti possa giovare anche alle imprese». Si svilupperà ancora, proseguendo, la fibra ottica: «A Vigevano – aggiunge Sala – esiste una forte infrastruttura pubblica gestita da Asm, ed è prevista un’espansione. Inoltre interverremo sulle fognature in zone periferiche del tessuto urbano, andando a toccare anche aree produttive».
TASSA SUI RIFIUTI, PROSPETTIVE DI RIDUZIONE
Per chiudere, il capitolo tasse. «Siamo partiti da un’opera di conferma delle tariffe esistenti – evidenzia il sindaco – evitando un aggravio dei costi. E confidiamo sul fatto, per quanto riguarda i rifiuti, che proseguendo con lo sviluppo della raccolta differenziata possa esserci nel tempo un calo del costo. Posso affermare che ci sono i presupposti affinché ci possano essere, nel breve, notizie positive in tal senso».