Snello, veloce, vantaggioso: il leasing è uno strumento che sta conquistando terreno sui mutui e sui finanziamenti tradizionali. Particolarmente dinamico, si adatta alle esigenze di tutti e tutto: ai beni strumentali (macchinari e nuove tecnologie), immobiliari (la normativa italiana li ha inseriti di recente, con discreto successo), automobili e veicoli commerciali. E così pensa alle tasche dell’imprenditore, perché permette di finanziare il 100% del valore del bene (Iva compresa).
Massimo Bessega, che da anni opera all’interno di Qui Credito – Confartigianato Imprese Varese, sottolinea quanto il leasing sia preferibile ad altri strumenti proprio perché «richiede anche minori garanzie collaterali e il cliente ha subito la disponibilità del bene ma senza pagarlo in un’unica soluzione. Inoltre l’Iva è rateizzata, i canoni si possono dedurre fiscalmente ed è uno strumento molto più veloce rispetto all’acquisto del bene in proprietà».
Bessega insiste sul concetto di velocità, perché sa quanto le imprese debbano avere a loro disposizione «soluzioni alla mano» che permettano un aumento dell’operatività in linea con quanto richiesto dai mercati di oggi.
I VANTAGGI
– Il leasing chiede un minore esborso dei flussi di cassa (la liquidità resta nelle casse aziendali)
– Non incide sulla capacità creditizia dell’azienda
– L’operazione si può dedurre in 12 anni, pari alla durata dell’operazione
– Il riscatto del bene si esercita liberamente: alla fine del periodo di leasing, il cliente può decidere se restituire o tenere il bene
– Il bene in leasing non può essere sottoposto a pignoramento o sequestro
– I tempi per l’istruttoria della pratica sono molto più veloci rispetto alla richiesta di un finanziamento tradizionale.
I VANTAGGI FISCALI
– La deducibilità dei canoni periodici è totale. I canoni vanno, cioè, ad “abbassare” il reddito dell’azienda consentendo di versare, a fine anno, minori imposte. Il canone del leasing può infatti considerarsi una sorta di “rata omnicomprensiva” sia della quota di capitale, sia della quota di interessi. In un finanziamento tradizionale, invece, la deducibilità riguarda solamente la quota parte di interessi e non la quota di capitale.
– Il leasing è compatibile con il super e l’iper ammortamento, e con la legge Sabatini, ed è più competitivo rispetto ad un finanziamento diretto perché si ammortizza più velocemente.
PER I BENI STRUMENTALI
Nell’era di Industria 4.0, i continui aggiornamenti tecnologici impattano sulla competitività aziendale. Stare al passo con i tempi richiede cambi continui legati alle versioni sempre più attuali delle macchine, quindi il leasing è lo strumento più appropriato ed efficace per soddisfare questa esigenza di crescita professionale.
PER AUTO E VEICOLI COMMERCIALI
Il leasing evita di svalutare l’automobile, o il veicolo commerciale, perché il mezzo può essere sostituito al termine del contratto cambiandolo con un altro più affidabile.
Insomma, il leasing aiuta l’impresa a fare uno scatto in più perché il bene si finanzia in modo semplice e rapido, si può personalizzare il contratto in base alle proprie esigenze e si accede alle leggi agevolate in tempi brevi. Questo significa che l’azienda può godere dei benefici fiscali senza dover attendere troppo.