Come già anticipato in precedenti post è ora obbligatorio effettuare la valutazione del rischio legata all’esposizione ai Campi Elettromagnetici.
L’omessa valutazione del rischio da esposizione a campi elettromagnetici può portare alle seguenti sanzioni:
– Arresto da tre a sei mesi o ammenda da € 2.500 a € 6.400 (articolo 219, comma 1, lettera a)
– Arresto da tre a sei mesi o ammenda da € 2.000 a € 4.000 (articolo 219, comma 1, lettera b)
Questo significa che, per ottemperare a quanto richiesto dalla legge e tutelare la Vs. Azienda nel migliore dei modi, si rende necessario effettuare una prima valutazione qualitativa e un censimento delle attrezzature in Vs. possesso che potrebbero essere fonte di rischio.
Il primo step per seguire una buona prassi consiste, infatti, nel censimento iniziale delle sorgenti e degli apparati presenti nei luoghi di lavoro.
Confartigianato Imprese Lomellina, in collaborazione con RFM Quality srl, Vi offre la possibilità di richiedere un sopralluogo gratuito di un ns. tecnico presso la sede aziendale per effettuare questo primo screening: per fissare un appuntamento o per maggiori informazioni contattare l’Ufficio Ambiente e Sicurezza allo 0381/907718.
Il secondo step consiste nella distinzione tra le sorgenti, da classificarsi come “giustificabili”, ovvero che non necessitano di verifiche, e quelle “non giustificabili”, che al contrario necessitano della valutazione.
Solo in seguito, e solo nel caso non sia sufficiente una valutazione a priori che ci consenta di escludere il rischio, si renderà necessaria una vera e propria misurazione dei campi elettromagnetici emessi dalle sorgenti “non giustificabili” a cui sono esposti i Vs. lavoratori. Confartigianato Imprese Lomellina sarà, come sempre, a vostra disposizione per completare l’iter valutativo a seguito di dettagliata offerta contrattuale.