Confermata per le utenze non domestiche di Vigevano la possibilità di richiedere la detassazione parziale per le aree produttive dove vengono prodotti rifiuti avviati allo smaltimento senza l’utilizzo del servizio pubblico.
Per ottenere l’esenzione, ovvero la riduzione della componente della Tari per quella parte di rifiuti conferiti al servizio pubblico, le utenze non domestiche devono presentare al Servizio Tributi, entro il 31 gennaio di ciascun anno, l’idonea documentazione in allegato che attesti le quantità di rifiuti effettivamente avviate a recupero, o a riciclo, nell’anno solare precedente. Il riferimento normativo è l’art. 6 BIS commi 6,7 e 8 del Regolamento Tari vigente.
Come previsto dalla Delibera n.15/2022 di ARERA, la documentazione che attesta le quantità di rifiuti effettivamente avviate a recupero, o a riciclo, nell’anno solare precedente deve essere presentata esclusivamente con posta elettronica certificata all’indirizzo protocollovigevano@pec.it, o altro strumento telematico in grado di assicurare la certezza e la verificabilità dell’avvenuto scambio di dati.
La documentazione deve contenere almeno le seguenti informazioni:
- I dati identificativi dell’utente, tra i quali: denominazione societaria o dell’ente titolare dell’utenza; partita IVA, o codice fiscale, per i soggetti privi di partita IVA codice utente
- Il recapito postale e l’indirizzo di posta elettronica certificata dell’utente
- I dati identificativi dell’utenza: codice utenza, indirizzo e dati catastali dell’immobile, tipologia di attività svolta
- I dati sui quantitativi di rifiuti complessivamente prodotti, suddivisi per frazione merceologica
- I dati sui quantitativi di rifiuti, suddivisi per frazione merceologica, effettivamente avviati a recupero o riciclo al di fuori del servizio pubblico con riferimento all’anno precedente, quali risultanti dalla/e attestazione/i rilasciata/e dal/i soggetto/i che effettua/no l’attività di recupero o riciclo dei rifiuti stessi che devono essere allegate alla documentazione presentata
- I dati identificativi dell’impianto/degli impianti di recupero o riciclo cui sono stati conferiti tali rifiuti (denominazione o ragione sociale, partita IVA o codice fiscale, localizzazione, attività svolta).
Nel caso di omessa presentazione della documentazione, si procederà con accertamento d’ufficio e conseguente emissione TARI per l’annualità oggetto di omissione.