Sospeso il sistema di tracciabilità dei rifiuti SISTRI

Il sistema è rimandato al 30 GIUGNO 2013.
Annullato il contratto con Selex e sospesi i pagamenti dei contributi.

Il provvedimento è stato inserito e approvato dal Decreto Sviluppo che il CdM ha varato venerdì 15 giugno 2012.
La nota del Ministero all’interno del Decreto motiva così la richiesta di sospensione: "al fine di consentire la prosecuzione delle attività necessarie per la verifica del funzionamento del sistema".

Il provvedimento avrà poi effetto con un apposito Decreto Legge, e deriva, oltre che dai riscontri negativi degli operatori, anche dai risultati del rapporto di DigitPA, l’ente che negli scorsi mesi ha avuto incarico di effettuare le verifiche dello stato dell’arte del sistema.

Il 16 maggio scorso DigitPA ha trasmesso al Ministero un quadro ancora preoccupante; oltre al palese malfunzionamento del sistema, il rapporto contiene anche diverse considerazioni sull’incarico a Selex-Finmeccanica, una situazione che di recente è stata oggetto di diverse indagini da parte della magistratura.

Il Ministro dell’Ambiente Corrado Clini ha quindi convenuto che la sospensione del SISTRI era quanto meno indispensabile per effettuare le necessarie verifiche e decidere infine le sorti del sistema.

A confermare la sospensione era stato nei giorni scorsi anche il Ministro dello Sviluppo Economico Corrado Passera, che dal palco dell’Assemblea di Confartigianato aveva rassicurato il Presidente Giorgio Guerrini e gli imprenditori che il Sistri sarebbe stato “archiviato” per far posto ad un’alternativa più adatta alle PMI.

Lo stesso Guerrini ha ricordato nel corso dell’Assemblea come negli ultimi due anni oltre 325mila imprese abbiano speso circa 70 milioni di euro per le iscrizioni, per le oltre 500mila chiavette USB e le 90mila black box; nel frattempo il Sistri non è mai decollato, e molto probabilmente resterà in un cassetto per molto tempo, forse per sempre.

Con lo stesso Decreto, il Governo annulla il contratto tra il Ministero dell'Ambiente e Selex-Finmeccanica, l’azienda che ha ideato e creato il sistema.Le imprese quindi non dovranno più versare i contributi SISTRI almeno a partire dal 2012.

Resta da definire che fine faranno i versamenti pregressi: chi rimborserà in questo caso le aziende? Si attendono novità da parte del Governo.

Ora non occorre che attendere il provvedimento ed auspicare che i legislatori in questo periodo di tempo tengano conto anche delle proposte delle associazioni per dar vita ad un sistema alternativo e peculiare per le piccole imprese.