Con il Decreto “Milleproroghe” il Consiglio dei Ministri ha disposto la proroga di un anno per l’entrata in vigore delle sanzioni SISTRI. Il testo completo della disposizione è stato pubblicato in G.U. (Serie Generale n.304 del 30-12-2016).
Prosegue quindi il “doppio regime”, sia cartaceo che informatico, per i rifiuti speciali. Le imprese pertanto possono continuare ad annotare le movimentazioni sui relativi registri carico/scarico o nel caso di delega alle associazioni, a comunicare mensilmente i movimenti.
È lecito però supporre che – salvo notizie dell’ultima ora relative ad annullamenti o riduzioni – anche nel 2017 le aziende già iscritte al SISTRI saranno tenute al pagamento del contributo annuo, che come prevede l’assurdo sistema, è indipendente dall’operatività del SISTRI stesso.
In ogni caso come tutti gli anni sarà cura di Confartigianato informare le imprese di tale obbligo entro la scadenza.
È bene ricordare che le imprese obbligate al SISTRI sono quelle che occupano più di 10 dipendenti e che producono rifiuti speciali pericolosi; tutte le altre imprese proseguono come sempre secondo i normali termini di legge.
Per maggiori informazioni sull’entità del contributo e le modalità di pagamento, Vi invitiamo a prendere visione della tabella allegata o visitare la sezione “modalità di pagamento” sul sito: http://www.sistri.it