Diventa un obbligo gestire gli ordini in modo elettronico tra gli enti pubblici del Servizio sanitario nazionale e le imprese che forniscono beni e servizi.
E’ quanto prevede il D.M. 7.12.2018 in attuazione della legge di Bilancio 2018, che, dal 1 ottobre 2019, obbliga le aziende pubbliche del SSN e le loro imprese fornitrici di beni e servizi, a gestire gli ordini per il tramite della piattaforma NSO (Nodo Smistamento Ordini).
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Domande & Risposte
- E’ obbligatorio per il fornitore dotarsi di una piattaforma per ricevere gli ordini elettronici dalla PA?
No, il fornitore può anche non dotarsi di una piattaforma integrata, dovrà comunicare il proprio indirizzo PEC utile per la ricezione degli ordini.
- Con introduzione dell’ordine elettronico via NSO, quali campi devono essere obbligatoriamente indicati nella fattura elettronica?
Il decreto MEF del 7 dicembre 2018 stabilisce che nelle fatture elettroniche emesse verso le PA appartenenti al SSN debbano essere riportati i dati che identifichino univocamente l’ordine. Tali dati vengono individuati attraverso la c.d. tripletta di identificazione. Essa comprende:
– EndpointID l’identificativo del soggetto che ha emesso l’ordine
– ID numero del documento
– IssueDate la data del documentoPer la fattura elettronica emessa nel formato FatturaPA gli elementi sopracitati andranno inseriti nei campi:
2.1.2.2 <IdDocumento>: identificativo ID
2.1.2.3 <Data>: IssueDate
2.1.2.5 <CodiceCommessaConvenzione>: EndpointIDUn medesimo soggetto potrà emettere un solo documento con stesso identificativo e stessa data.
- Come viene identificato il fornitore dalla PA nel documento ordine?
Così come per la fatturazione elettronica, ci sarà un identificativo assegnato dall’NSO oppure dall’intermediario.
Ai Clienti del Servizio Fiscale Artser che usufruiscono della piattaforma Ebox sarà reso disponibile e scaricabile il foglio di stile per poter leggere agevolmente l’ordine di acquisto ricevuto via PEC in formato XML. |