L’iniziativa “Credito in cassa” di Regione Lombardia è finalizzata alla gestione, allo smobilizzo e all’incasso dei crediti scaduti vantati dalle imprese lombarde nei confronti di Comuni e Province.
Beneficiarie sono tutte le imprese lombarde (micro, piccole, medie e grandi) con sede legale o operativa in Lombardia, che abbiano crediti scaduti o che saranno in scadenza alla presentazione della domanda per la fornitura di beni e/o servizi/lavori nei confronti di Comuni/Unioni di Comuni e Province, lombardi.
La dotazione finanziaria che alimenta “Credito in Cassa” è pari a 1 miliardo di euro, messo a disposizione dalle società di factoring convenzionale, che acquisteranno i crediti vantati dalle imprese nei confronti degli Enti locali aderenti, con contratti di cessione del credito pro-soluto stipulati con le imprese creditrici.
I crediti vantati dalle imprese devono essere certificati dall’Ente Locale ai sensi del DM Certificazione del 25 giugno 2012, e potranno riguardare sia le spese correnti sia quelle in conto capitale (investimenti), con importo minimo di 10 mila euro e massimo di 750 mila euro per Comuni e Unioni di Comuni e di 1,3 milioni di euro per Province e Capoluoghi di Provincia.
I due massimali suddetti, di 750 mila euro e 1,3 milioni di euro, potranno essere elevati a 950 mila euro e 1,5 milioni di euro se l’impresa si impegna a liquidare a sua volta i propri sub-fornitori.