Ci sono tanti modi per cambiare, anche per chi fa impresa o la vuole fare. Ce ne sono così tanti che, spesso, per un’azienda è difficile prendere la decisione giusta o, al contrario, diventa complesso uscire dalla zona di comfort del “si è sempre fatto così” per entrare in quella del nuovo che avanza sospinto dal mercato e dai clienti.
È di cambiamento, o meglio, di “strategie di cambiamento”, che il Movimento Donne Impresa, in collaborazione con Confartigianato Lomellina, ha scelto di parlare in occasione del talk pubblico in programma domenica 23 ottobre quando, dalle 10, imprese, società civile, istituzioni ed esponenti del mondo politico, si ritroveranno in Sala del Duca (Castello di Vigevano, ingresso da corso della Repubblica) per guardare al futuro del sistema imprenditoriale del territorio.
«Si tratta del primo incontro promosso dal pre-Covid a oggi e, per questa ragione, abbiamo voluto che sul palco salissero esperti e imprenditrici, per aprire un confronto dal quale fare emergere idee, spunti, suggerimenti e proposte interessanti per chi guida un’azienda o per quanti abbiano in testa un progetto di impresa» spiega la presidente del Movimento Donne Impresa, Iolanda Alfonsi, che ospiterà, nel corso della mattinata, il tradizionale Premio fedeltà al lavoro artigiano di Confartigianato Lomellina. Un riconoscimento annuale per le attività lomelline che abbiano raggiunto i trent’anni di attività. Confermata anche la Borsa di Studio Angela Picchi.
«Un’occasione per fare incrociare il passato e il futuro del nostro sistema economico, un momento importante per incontrarsi, conoscersi e tessere nuovi legami» prosegue Alfonsi che, nel talk, ha fortemente voluto tre imprenditrici di grande carattere protagoniste di un cambiamento, seppure diverso l’una dall’altra, molto rilevante: la prima, Melissa Malandra, viene da una famiglie di imprenditori e ha affiancato il padre nella fonderia che porta il suo cognome, compiendo un cambiamento generazionale ottimamente riuscito. La seconda è Chiara Milesi, che ha fatto del cambiamento la sua cifra sino a quando lo ha fatto diventare anche una scelta lavorativa, con l’apertura di una partita Iva e l’avvio di un’avventura imprenditoriale. La terza è Giulia Garbin, giovane e intraprendente, ora braccio destro del padre nell’azienda di famiglia.
Melissa Malandra, Chiara Milesi e Giulia Garbin si confronteranno con due docenti di grande esperienza, a cominciare da Marina Puricelli, lecturer del dipartimento di management e tecnologia dell’università Bocconi e docente senior in SDA Bocconi, grande esperta di piccole e medie imprese delle quali è strenua sostenitrice oltre che voce di stimolo alla crescita e al cambiamento. Grandi competenze, e vicinanza agli imprenditori, anche per Fabio Antoldi, professore ordinario di Strategia Aziendale e di Imprenditorialità presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore e direttore dei corsi di management per le Pmi.
Poi sarà il tempo del Premio fedeltà al lavoro artigiano con oltre trenta attività giunte a tagliare il traguardo dei trenta anni di impresa. Dice il presidente di Confartigianato Imprese Lomellina, Luigi Grechi: «Questo evento è l’occasione per guardarsi negli occhi, ma anche per incontrare e conoscere chi rende ricca la Lomellina e solido il suo tessuto imprenditoriale. Questo è il Premio fedeltà al lavoro artigiano, una testimonianza, un’opportunità per mettere l’impresa, le sue difficoltà e i suoi successi sotto i riflettori, per far sentire al territorio il peso dell’impresa come portatrice di benessere, lavoro e stabilità».
Conclude Iolanda Alfonsi: «Non esistono uomini o donne nel mondo dell’impresa, esistono persone coraggiose e determinate che ogni giorno si danno da fare per farla crescere e migliorare. Questa parità assoluta, forse ancora da conquistare pienamente, è comunque già oggi un valore che vogliamo mostrare a tutti».
Per questo il Movimento Donne Impresa e Confartigianato Lomellina, saranno in Sala del Duca il 23 ottobre.