L’artigianato lombardo tra digitale e economia circolare.
Martedì 4 ottobre è stato presentato a Palazzo Pirelli il 6° Rapporto dell’Osservatorio Artigianato e MPI di Confartigianato Imprese Lombardia. Quello che emerge dal rapporto è un artigianato che, pur ridimensionato dalla crisi, è in grado di reagire, aprendosi al nuovo.
Già oggi, infatti, in Lombardia un’impresa artigiana su quattro produce impiegando almeno una delle tecnologie digitali della quarta rivoluzione industriale, dalla manifattura 3D al social manufacturing.
Secondo la perimetrazione fatta dall’ Osservatorio di Confartigianato, il 40,8% delle MPI si occupa di riparare e il 13,8% di rigenerare prodotti e sono quasi 14mila le imprese artigiane lombarde a vocazione “green”. Sono artigiane la gran parte delle imprese (il 77,9%) che operano nell’ambito della riparazione, della manutenzione, del riciclo e del recupero, attività economiche indispensabili in una prospettiva di economia concretamente sostenibile.
L’utilizzo delle nuove tecnologie 4.0 e la naturale vocazione all’economia ibrida emergono quindi come vie possibili “Per vincere domani”, come suggerisce il titolo del rapporto, in un contesto che rappresenta una sfida non solo per le imprese, ma anche per Associazioni e Istituzioni, chiamate a supportare le imprese che cambiano con strumenti adeguati. In questo spirito infatti sono state proposte la Legge regionale “Manifattura 4.0”, e il progetto di Legge “Lombardia è ricerca”, che hanno visto un forte coinvolgimento di Confartigianato Lombardia nel portare il punto di vista delle imprese.
Presenti ai lavori anche il Presidente del Consiglio Regionale Raffaele Cattaneo, Mauro Parolini, Assessore allo Sviluppo Economico Regione Lombardia, e Luca Del Gobbo, Assessore all’Università, Ricerca e Open Innovation.
“Credo che oggi sia possibile vincere la sfida attraverso forme stabili di collaborazione, per questo le nostre misure puntano in molti casi a creare integrazione: salvaguardare l’autonomia dell’impresa dandole gli strumenti per accettare e vincere le sfide che non può vincere da sola attraverso l’integrazione. Sono convinto che sia necessario riprendere a investire in modo massiccio sul valore del capitale umano e delle persone, tornando a investire sulla sussidiarietà. Solo così potremo vincere le sfide che pone il mercato”, ha dichiarato l’Assessore Parolini.
“Le imprese artigiane lombarde hanno ricoperto un ruolo fondamentale all’interno della nostra economia e così faranno anche in futuro – ha affermato Roberto Gallonetto, Segretario Generale di Confartigianato Imprese Lomellina, presente alla conferenza sul Rapporto – Con gli strumenti adeguati, anche nell’era del digitale l’artigianato lombardo potrà continuare a rappresentare
l’eccellenza manifatturiera”.