Lo scorso 14 dicembre è stata sottoscritta l’ipotesi di accordo del nuovo CCNL che rinnova e accorpa i due previgenti contratti collettivi dell’Area Tessile-Moda e dell’Area Chimica-Ceramica, scaduti rispettivamente il 30 giugno 2016 e il 31 dicembre 2016.
Il contratto scadrà il 31 dicembre 2018.
Parte normativa
- Si è provveduto ad adeguare la normativa contrattuale dell’apprendistato alle disposizioni previste dal Jobs Act, garantendone una maggiore flessibilità.
- E’ stata ampliata la possibilità di assumere lavoratori con contratto a tempo determinato;
- E’ stata definita una specifica tipologia di contratto di lavoro a tempo indeterminato con fini formativi per il reinserimento al lavoro, destinato ad alcune categorie di lavoratori sopra i trentacinque anni: si prevede la corresponsione di un salario d’ingresso attraverso il sistema del sottoinquadramento.
- Per quanto riguarda il Settore Chimica Ceramica in caso di gravi infermità riconosciute o stati oncologici certificati, è stato previsto l’allungamento del periodo di comporto senza oneri per le aziende.
Parte economica
E’ stato definito un aumento salariale a regime pari a 45 euro per il Livello 3° Settore Abbigliamento prevedendo le seguenti tranches e decorrenze: 15 euro dal 1° gennaio 2018, 15 euro dal 1° ottobre 2018, 15 euro dal 1° giugno 2019 (successivamente alla scadenza del contratto).
Per il Settore Chimico, con le medesime decorrenze saranno erogati 48,10 euro al 3° Livello, con le seguenti tranches di aumento: 18,10 euro, 15 euro, 15 euro; per il Settore Ceramica 42 euro, al livello E, con le seguenti tranches di aumento: 15 euro, 15 euro, 12 euro.
Questi aumenti vanno riparametrati per tutti i livelli di inquadramento, anche per tutti gli altri Settori che sono e restano contraddistinti da tabelle specifiche.
Ad integrale copertura del periodo di carenza contrattuale che va dal 1-7-2016 al 31-12-2017 per l’Area Tessile-Moda e dal 1-1-2017 al 31-12-2017 per l’Area Chimica Ceramica, ai soli lavoratori in forza alla data del 14 dicembre 2017, sarà corrisposto un importo forfetario a titolo di “Una tantum” pari, rispettivamente, a euro 120 lordi e euro 80 lordi, suddivisibile in quote mensili, o frazioni, in relazione alla durata del rapporto nei periodi interessati. Gli apprendisti in forza alla stessa data, percepiranno il 70%
Tali importi verranno erogati in due soluzioni di pari importo: la prima con la retribuzione del mese di marzo 2018, la seconda con la retribuzione del mese settembre 2018.