Operare nel campo dell’allestimento pubblicitario rappresenta, oggi forse più che mai, una sfida continua. Perché si tratta di un settore in costante evoluzione, attento a dinamiche moderne e innovative. Non potrebbe essere altrimenti, quando si ha a che fare con brand di fama mondiale. Neon Ferrari, azienda con sede operativa a Vermezzo (Milano), ha alle spalle una storia di oltre trent’anni. E sono molti i marchi italiani e soprattutto internazionali che le si sono affiancati per lo sviluppo e la successiva realizzazione dei loro progetti. Il nome rimanda in maniera chiara a quella che fu la prima concreta applicazione, cioè la lavorazione del neon e delle insegne pubblicitarie di grandi dimensioni. Con il passare degli anni l’azienda si sviluppa, «ricevendo l’incarico per allestimenti pubblicitari di alta visibilità – è la sua presentazione – all’interno di grandi magazzini (La Rinascente, Coin) e approfondisce la propria conoscenza nel settore con le catene della profumeria (Douglas, Limoni, Sephora) e tutto ciò che è cosmetica». Oggi la Neon Ferrari «è in grado di soddisfare le esigenze di progettazione, arredo e allestimento di alto standard in svariati settori commerciali». Campagne vetrine e visual, eventi a tema, stand stabili o itineranti, merchandising: la miglior esposizione possibile del prodotto come filosofia di vita.
DAL PROGETTO ALL’INSTALLAZIONE
«Lavoriamo prevalentemente con brand esteri che hanno filiali in Italia – interviene Giacomo Ingannamorte, attivo in ambito amministrativo – il processo creativo si sviluppa sostanzialmente in due direzioni. Vi sono infatti attività che ci vengono proposte attraverso progetti già definiti dal cliente, che deve magari lanciare nuovi prodotti nel nostro Paese e che richiede una presentazione che sia uguale a quella fatta all’estero. Ci sono invece altre realtà che ci danno la massima libertà nello sviluppo del progetto, magari perché devono aprire un punto vendita e lanciare un prodotto tipicamente per il mercato italiano». In Neon Ferrari lavora una decina di persone. E, come accennato, l’impresa di Vermezzo cura l’intero iter realizzativo: «Una volta validato il progetto, si passa alla parte produttiva fino all’allestimento e all’installazione». I reparti creativi, produttivi ed esecutivi cooperano internamente lavorando in sinergia. «Il risultato finale è quello di aver creato qualcosa “su misura” del cliente».
QUESTIONE DI DETTAGLI
L’attenzione e la grande professionalità rappresentano valori imprescindibili: l’allestimento, d’altronde, può essere definitivo, provvisorio o temporaneo ma questo non va a modificare l’impegno di chi interviene nei processi lavorativi, «affinché tutto risulti qualitativamente ad alto livello». Ogni intervento, poi, rappresenta anche in fondo un esercizio di tecnica, attraverso l’utilizzo di macchinari di elevata tecnologia, si pensi a taglio, incollaggio e piegatura, fino a interventi attenti di falegnameria. La bellezza, spesso, è nei particolari: scritte, loghi, illuminazione dei cassonetti, rivestimenti. Nulla, qui, è lasciato al caso. Vedere per credere.