Mancano poche ore all’edizione 2019, la numero 51, della Sagra dell’Offella di Parona. Al centro il biscotto nato sul finire dell’Ottocento che rappresenta uno dei prodotti tipici del territorio, e che si pone come elemento distintivo del comune lomellino, che si appresta a vivere una “tre giorni” tra gastronomia e aggregazione. « La presenza delle Offelle sulle tavole paronesi – si legge sul sito web del Comune – fu subito legata alla ricorrenza della Madonna del Rosario, quando venivano offerte a parenti e amici che dai paesi vicini arrivavano a Parona per gustarne l’inconfondibile sapore».
E al fine di tutelare la genuinità del biscotto, la Pro Loco ha depositato un marchio di garanzia fornito ai produttori. Tra di loro, impossibile non menzionare il Forno F.lli Collivasone.
RADICI PROFONDE
Una storia che affonda le proprie radici sul finire dell’Ottocento. Ci troviamo, più precisamente, nel 1890, con Giovanni Collivasone a intraprendere l’attività di panificatore aprendo il proprio forno. Circa vent’anni più tardi, nel 1912, è il figlio Giuseppe a prendere in mano la gestione. Si arriverà fino agli anni Cinquanta, con l’ingresso in azienda dei fratelli Giovanni ed Ezio, nipoti del fondatore. A Ezio si affiancò la moglie Franca Legnazzi, e si decide di rivolgere l’intera attività verso il settore dolciario.
Sullo sfondo un carattere artigianale mai nascosto e che continua a rappresentare il marchio di fabbrica del Forno F.lli Collivasone. Un’eredità oggi conservata con maestria da Renato, Renzo, Giuseppe Collivasone con mamma Franca: qualità e materie prime di livello sono gli elementi principali di una storia dolce, dolcissima.
E la ricetta base dell’offella è rimasta immutata: farina di frumento, uova, burro, zucchero e olio d’oliva. Ma è stato anche necessario, ovviamente, restare al passo con i tempi. Non mancano così offelle, e prodotti dolciari in genere, realizzati con farina integrale, di canapa, grano saraceno e grano antico, solo per citarne alcuni. Spazio anche allo zucchero di canna e, prossimamente, alla linea Bio-Organic. Senza dimenticare l’ancora presente sezione food, e qui a farla da padrona è l’oca, con salumi e prodotti a essa dedicati. Il punto vendita presente nel cuore di Parona rappresenta insomma un riferimento per chi cerca prodotti enogastronomici tipici del territorio, lomellino e provinciale.
I MERCATI ESTERI
Un prodotto d’eccellenza, l’offella, che ha varcato anche i confini nazionali: «Dopo aver partecipato in precedenza a eventi come la Fiera Campionaria di Milano – racconta la signora Franca – nel ’92 ci affacciammo all’estero, andando a Londra. Abbiamo nel tempo toccato ogni parte del mondo: New York, Parigi, il Giappone, gli Emirati Arabi, il Cile, Varsavia… Siamo anche a Boston con Eataly.
All’estero proponiamo sostanzialmente la ricetta tradizionale, si tratta di un prodotto di nicchia che piace. A New York ultimamente funziona l’offella al caffè. Di recente mi è capitato inoltre di ricevere da un’amica la foto di una nostra confezione presente a Toronto, in Canada».
Un impegno importante, unito a una grande passione: «Cerchiamo di fare sempre del nostro meglio – spiega Giuseppe Collivasone – offrendo una gamma di prodotti adatti a ogni esigenza». Non sono mancati i riconoscimenti, tra cui nel 2016 a Londra la stella Award – paragonabile alla stella Michelin per i ristoranti – conquistata a Londra ai Bellavista Awards, con l’offella Collivasone selezionata come eccellenza italiana su quattrocento prodotti in esposizione. L’anno precedente, al Gelato Festival di Milano, ecco il secondo posto per il gelato realizzato usando come base proprio le offelle di Parona. C’è insomma tanto da apprendere dalla storia di un’azienda come la F.lli Collivasone, che ha cercato con successo di proiettarsi verso il futuro ben consapevole di quanto valore abbia, oggi, il poter vantare basi fatte di competenza e genuinità.