La Camera riconosce le ragioni dei Carrozzieri di Confartigianato. L’Aula di Montecitorio, nella seduta del 7 ottobre, ha infatti approvato il Disegno di legge Concorrenza nel quale sono contenute le norme in materia di Rc auto ed ha recepito le sollecitazioni della Confederazione.
In sostanza, la Camera ha confermato le modifiche già approvate dalle Commissioni Finanze e Attività Produttive. “E’ stato ristabilito – spiega il Presidente dei Carrozzieri di Confartigianato, Silvano Fogarollo – il principio in base al quale gli assicurati hanno diritto ad ottenere il risarcimento per la riparazione a regola d’arte del veicolo danneggiato, avvalendosi di imprese di autoriparazione di propria fiducia. Inoltre, sono previste linee guida per la riparazione a regola d’arte condivise tra le Associazioni nazionali del settore dell’autoriparazione, l’Associazione nazionale delle imprese assicurazioni, le Associazioni dei consumatori”.
E ancora, i costi di installazione delle “scatole nere” e di ispezione del veicolo saranno a carico delle assicurazioni
“La Camera ha restituito alle imprese di carrozzeria la libertà di esercitare la propria attività e ai cittadini il diritto di scegliere il proprio carrozziere di fiducia. Si tratta – aggiunge Fogarollo – di un importante risultato per la battaglia che Confartigianato sta conducendo contro il rischio, contenuto nella riforma dell’Rc auto, di mettere fuori mercato le carrozzerie indipendenti, rendendo di fatto obbligatorio il risarcimento ‘in forma specifica’, vale a dire far riparare il veicolo incidentato dalle officine di carrozzeria convenzionate con l’assicurazione”. “Ora ci auguriamo – conclude il Presidente dei Carrozzieri di Confartigianato – che le modifiche approvate dalla Camera siano confermate nel passaggio al Senato. Ne va del futuro del settore dell’autoriparazione in cui operano 119.000 imprese, con 240.000 addetti. Di queste, 57.224 sono imprese di carrozzeria e di riparazione meccanica che danno lavoro a 159.738 addetti”.