Imballaggi in plastica: l’accordo per un’Europa plastic-free per ridurre l’inquinamento prevede restrizioni e nuovi obiettivi ed è una strada ancora quasi tutta da percorrere. Intanto otto milioni di tonnellate di plastica finiscono ogni anno negli oceani devastando gli ecosistemi e producendo danni anche per la salute.
Le nuove indicazioni sottoscritte dalla Commissione UE includono regole per limitare e ridurre il consumo di plastica su ogni tipo di imballaggio e includeranno etichette e obbligo di gestione dei rifiuti da parte dei produttori. Per tutti gli altri prodotti composti da polimeri e insostituibili nella funzione di imballaggio, bisognerà comunque “cercare di limitare il loro uso e consumo”.
In Italia dal gennaio 2019 sono vietati quelli non biodegradabili e compostabili.
La UE ha ora raggiunto una nuova intesa anche per le bottiglie in Pet per bevande: dal 2025 almeno il 25% di plastica riciclata. Dal 2030 tutte le bottiglie di plastica dovranno rispettare l’ obiettivo di almeno il 30% di contenuto riciclato.
Non sembrano essere bandite le reti da pesca in plastica, ma i produttori dovranno impegnarsi comunque a contribuire a coprire i costi della raccolta nei porti di quelle abbandonate in mare e il trasporto nei centri di riciclaggio.