Guardare al passato, raccoglierne il valore e premiarne la resilienza. E, al contempo, puntare al futuro e ad una rivoluzione verde che finirà per investire le imprese come un treno lanciato sulla linea ad alta velocità. E’ il Pnrr (Piano di ripresa e resilienza) a dirlo: il futuro è green, e alla transizione ecologica nessuno potrà sottrarsi, imprese comprese. Ci sono, o dovrebbero esserci, le risorse. E c’è la volontà. Non resta che capire, costruire, prepararsi e partire.
E’ su questo doppio binario che Confartigianato Lomellina ha costruito l’appuntamento 2021 con il Premio fedeltà al lavoro artigiano che torna domenica 31 ottobre dalle 10 alle 12 alla Cavallerizza del Castello di Vigevano dopo l’anno sabbatico imposto dalla pandemia. Trentadue le aziende premiate per i trent’anni di attività sul territorio. In totale 960 anni circa di imprenditorialità da osservare con rispetto, comprendere nei suoi successi e portare nel futuro attraverso il cambiamento e la rivoluzione sostenibile.
Sarà, di fatti, questo il tema centrale della mattinata alla Cavallerizza sviscerato attraverso la tavola rotonda “La rivoluzione green: strategie di cambiamento per le imprese” alla quale parteciperanno il presidente di Confartigianato Lomellina, Luigi Grechi; Stella Gubelli, docente di economia aziendale dell’Università Cattolica (grande esperta di sviluppo sostenibile); Costantino Karazissis, Ceo e founder della Italian Converter di Vigevano e Marco Granelli, presidente nazionale di Confartigianato Imprese, cui saranno affidate le conclusioni, tutte proiettate sul “domani” del fare impresa.
«Siamo in un momento strategico e non possiamo ignorarlo – è l’analisi di Grechi – Impresa 4.0 ci ha già trasmesso un insegnamento importante, ovvero che i ritardi nell’adeguamento alle richieste del mercato rischia di frenare pesantemente un’impresa. Oggi abbiamo un’altra sfida di fronte a noi, ed è legata alla salvaguardia del Pianeta attraverso processi produttivi e servizi sostenibili sotto il profilo sociale, economico ed ecologico. E’ da qui che dobbiamo partire».
Come? Se ne parlerà, con concretezza e offrendo spunti operativi, in occasione della tavola rotonda, cui seguirà la consegna dei premi 2020-2021. A seguire non mancherà la borsa di studio Angela Picchi, che Confartigianato Lomellina assegnerà ad uno studente particolarmente meritevole.
E mentre ci si prepara alle due ore di appuntamento finalmente di nuovo fisico (obbligo di accesso con green pass), è doveroso ricordare gli imprenditori più longevi della Lomellina: Roberto Ballottin (acconciatore), Angelo Basani (lucidatura forme), Stefano Bellotti (acconciatore), Mario Bartarella (riparazione macchine utensili), Maria Cristina Boarin (costruzione timbri), Giuseppe Campanella (autoriparatore), Maria Flavia Canepa (estetista), Paolo Clerici (acconciatore), Maurizio Conti (imbianchino), Mirella Crosta (estetista), Michele Cruceli (traslochi), Tiziana Di Netta (acconciatrice), Lucia Ferrarato (lavanderia), Mario Ferrari (elettricista e noleggio impianti audio), Carla Moscatelli (produzione articoli per calzature), Roberto Motta (vetraio), Roberto Nagari (produzione cornici), Giuseppe Oldani (carrozziere), Marco Oldani (carrozziere), Maria Patria Pegoraro (lavanderia), Walter Piccolino (elettricista), Angela Pirrone (parrucchiera), Paola Pozzati (parrucchiera), Cesare Prina (falegname), Michele Quagliato (meccatronico), Manuela Rategni (parrucchiera), Laura Riva (parrucchiera), Claudio Ruboni (edile), Robertino Luigi Scanavacca (falegname), Fausto Truglio (edile), Vincenzo Truglio (edile) e Claudio Venturini (elettricista).
Per comunicare la partecipazione scrivere a:
info@confartigianatolomellina.it
oppure telefonare allo 0381/907706
È POSSIBILE ANCHE COMPILARE IL FORM