Il 2017 è stato l’anno delle proroghe: il 2018 dovrebbe andare meglio anche alla luce delle quattro novità (tre delle quali interessano lo Spesometro) introdotte dalla Legge di Bilancio:
- Dal 1° febbraio al 30 aprile si dovrà presentare la dichiarazione annuale dell’Iva relativa al 2017;
- Lo Spesometro “scade” il 31 maggio (comunicazione dei dati delle fatture emesse e ricevute nel primo trimestre), il 30 settembre (comunicazione dei dati delle fatture emesse e ricevute nel secondo trimestre 2018; la scadenza slitta a lunedì 1° ottobre) e il 30 novembre (comunicazione delle fatture emesse e ricevute nel terzo trimestre 2018).
Altre ancora, però, sono le scadenze da tenere sott’occhio.
La comunicazione telematica dei modelli Irap, 770 e Redditi è stata interessata da qualche proroga e passa dal 30 settembre al 31 ottobre. Per chi presenterà la dichiarazione in ritardo, invece, la scadenza è fissata al 29 gennaio. Entro il 31 ottobre è fissato il termine anche per la dichiarazione dei redditi 2018 per l’anno 2017 delle persone fisiche, società di persone e soggetti Ires.
Entro il 7 marzo 2018 i sostituti d’imposta (datori di lavoro e/o committenti) devono inviare in modo telematico all’Agenzia delle Entrate le certificazioni uniche ex cud dei redditi di lavoro dipendente e da pensioni, ovvero i redditi interessati dal modello 730 precompilato, mentre entro il 31 marzo 2018 i sostituti d’imposta dovranno consegnare ai propri dipendenti/collaboratori le certificazioni dei redditi e dei compensi erogati nel 2017. In aprile, a tenere alta l’attenzione sarà la dichiarazione annuale dell’Iva: la scadenza passa dal 28 febbraio al 30 aprile.
Il mese di giugno è sufficientemente “caldo”: entro il 16 c’è l’acconto di Imu e tasi, entro il 30 (con la possibilità di rateizzare fino al 30 novembre) c’è il saldo 2017 e il primo acconto di Irpef, Irap e Ires e inoltre scade il diritto annuale per le imprese iscritte alla Camera di Commercio.
Chiudiamo con il mese di dicembre, interessato da due scadenze da segnare con penna rossa sul calendario: il saldo Imu e Tasi entro il 17 dicembre e il versamento dell’acconto Iva – per i titolari di partita Iva – entro il 27 dicembre.
Calendario fiscale 2018
In base a tutte le novità introdotte negli ultimi tempi, vi abbiamo proposto il nuovo calendario fiscale 2018, con tutte le scadenze fiscali da ricordare mese per mese, giorno per giorno.
Per ulteriori informazioni contattate i nostri esperti del servizio fiscale anche perché in corso d’anno proroghe, rinvii e modifiche sono praticamente scontati.