Dal 15 settembre è diventata operativa sul sito di Cliclavoro la procedura informatica per depositare i contratti collettivi di secondo livello, aziendali o territoriali. Non è più possibile l’invio tramite posta elettronica certificata delle sedi territoriali dell’Ispettorato nazionale del lavoro.
Lo ha definito il Ministero con nota 2761/2019. Il software, al quale si fa riferimento, è quello reso operativo nel 2016 in ottemperanza alle disposizioni contenute nell’art. 1, co. 188 della L. n. 208/2015 e regolamentate con un apposito Decreto Interministeriale (Lavoro-Economia) del 25 marzo 2016.
Ricordiamo che il deposito dei contratti collettivi è un passaggio obbligato per poter fruire delle agevolazioni contributive e fiscali (come ad esempio detassazione, sgravio dei premi di produttività, spese per la formazione, ecc. o per ottenere gli incentivi per favorire i processi di innovazione tecnologica o digitale delle aziende) collegati proprio alla stipula dei contratti collettivi (aziendali o territoriali).