Il gruppo guidato da Leonardo Del Vecchio, tiene salde le proprie radici italiane con un nuovo contratto integrativo aziendale destinato agli oltre 11 mila dipendenti che lavorano nei tre stabilimenti del bellunese, e in quelli di Pederobba (Trevis), Rovereto (Trento), Lauriano (Torino). Secondo Paolo Pirani, segretario generale della Uiltec nazionale, l’accordo in questione “mette al centro la persona che lavora in azienda, ha attenzione sia della vita professionale che di quella privata del lavoratore, determina un ulteriore rilancio del gruppo industriale, si ispira al modello di fabbrica ideato ed attuato da Adriano Olivetti, una realtà riproposta che può rivelarsi determinante se estesa anche ad altre realtà produttive, per rilanciare la crescita del Paese”.
Il “part time incentivato” previsto dall’intesa libera anche le risorse per stabilizzare 1150 giovani che ora lavorano con contratti interinali o a termine. Per responsabilizzare e coinvolgere maggiormente i dipendenti, il gruppo, entro luglio, introdurrà una piattaforma online a disposizione dei lavoratori per consultare la busta paga e gestire in autonomia i dati personali e le presenze, procedendo verso una maggior digitalizzazione della gestione delle risorse umane nel mondo delle fabbriche, proseguendo un percorso già iniziato da anni. Anche sul fronte del ‘premio’ ci sono novità: i sistemi di incentivazione non saranno legati solamente ai tradizionali indicatori produttivi, ma anche agli effettivi miglioramenti dei risultati in termini di servizio ai clienti e qualità e sostenibilità ambientale delle produzioni.
www.formiche.net – Autore: Antonello Di Mario