Contributi per l’acquisto dei servizi per l’infanzia

È stato pubblicato il bando per la presentazione da parte delle madri lavoratrici della domanda di accesso al contributo economico utilizzabile, in alternativa al congedo parentale, per il servizio di baby-sitting oppure per far fronte agli oneri della rete pubblica dei servizi per l’infanzia o dei servizi privati accreditati. Una misura prevista dalla legge sulla riforma del lavoro del 2012 che ha introdotto, in maniera sperimentale per gli anni 2013-2015, la possibilità per la madre lavoratrice di richiedere la corresponsione di sostegni economici volti al supporto della genitorialità.

Il beneficio è riconosciuto nei limiti delle risorse economiche stanziate e sulla base di una graduatoria nazionale.

Il contributopari a € 300,00 mensili, è erogato per un periodo massimo di 6 mesi, in alternativa alla fruizione del congedo parentale, comportando dunque la rinuncia allo stesso.

Per la fruizione della rete pubblica (o privata convenzionata) dei servizi per l’infanzia (asili nido), il contributo viene erogato con il pagamento diretto da parte dell’INPS della struttura prescelta, dietro esibizione della documentazione attestante l’effettiva fruizione del servizio da parte del bambino.
Per il servizio di baby sitting il contributo viene erogato attraverso il sistema dei buoni lavoro (art. 72 D.Lgs. 276/2003): i voucher vengono ritirati dalle lavoratrici presso la sede INPS territorialmente competente, entro i 15 giorni successivi alla pubblicazione della graduatoria. Le modalità di utilizzo dei buoni lavoro sono quelle ordinarie del lavoro occasionale accessorio

Sono ammesse alla presentazione della domanda le madri, adottive o affidatarie, lavoratrici (dipendenti o iscritte alla Gestione Separata):

– che siano ancora negli 11 mesi successivi al termine del periodo di congedo di maternità obbligatorio;
– beneficiarie del congedo di maternità obbligatorio, per le quali la data presunta del parto sia fissata entro il 10 novembre 2013.

Possono inoltrare domanda anche le lavoratrici che abbiano già fruito di parte del congedo parentale: in tal caso il contributo può essere chiesto per un numero di mesi pari ai mesi di congedo non ancora fruiti.

Non possono presentare domanda:

– le lavoratrici autonome;
– le madri che usufruiscono dei benefici del Fondo per le politiche relative ai diritti e alle pari opportunità (art. 19, c. 3, DL 223/2006 conv. in L. 248/2006);
– le madri che sono esentate totalmente dal pagamento dei servizi per l’infanzia della rete pubblica (o privata convenzionata).

La domanda, dovrà essere presentata all’Inps per via telematica, accedendo al portale Internet dell’Istituto (www.inps.it) tramite PIN o attraverso il supporto dei patronati. La presentazione delle domande sarà consentita dalle ore 11.00 del giorno 1 luglio 2013 fino al giorno 10 luglio 2013.

La graduatoria sarà pubblicata dall’INPS entro il 25 luglio 2013.