Contratto per l’estero: perchè informarsi prima di firmare

Che sia di vendita, fornitura o subfornitura, licenza, agenzia o distribuzione, prima di siglare un contratto per l’estero è sempre bene informarsi. A disposizione degli associati c’è lo sportello di diritto commerciale internazionale.

L’internazionalizzazione rappresenta sempre più una modalità fondamentale con cui l’impresa crea valore, remunera le risorse investite, estende il proprio vantaggio competitivo, accede a nuove mercati e mezzi per la crescita.

In una fase in cui proprio l’export sta diventando una prospettiva sempre più centrale per le strategie aziendali, lo sportello di diritto commerciale internazionale per le aziende associate, ha l’obiettivo di offrire un supporto concreto e personalizzato per l’internazionalizzazione anche al momento della firma di un contratto per l’estero.

Le piccole imprese si trovano sempre più frequentemente ad effettuare transazioni con soggetti situati fuori dai confini nazionali, e quindi a stipulare contratti per l’estero,  veri e propri contratti internazionali (e sono tali, si noti bene, anche i contratti all’interno dell’Unione Europea, nella misura in cui la materia della contrattualistica non è disciplinata da norme uniformi comunitarie ma invece da norme nazionali che variano da un paese all’altro).

A seconda dei casi, potrà trattarsi di contratti di:

  • Vendita di merci,
  • Agenzia,
  • Distribuzione (come quelli con importatori esclusivi),
  • Subfornitura,
  • Transazioni più complesse, quali contratti di licenza, di joint venture, chiavi in mano.

Ora, il negoziare, redigere e concludere contratti internazionali richiede attenzioni maggiori e comporta problematiche più complesse di quelle relative agli scambi all’interno dello stesso paese. Infatti, dal momento che nel rapporto internazionale sono coinvolti sistemi giuridici differenti, si presenteranno numerose variabili aggiuntive rispetto al rapporto “interno”.

Quindi ci si trova spesso davanti a domande inattese e nuove, come queste:

  • Quale legge regolerà i rapporti tra le parti? Quella italiana, quella del paese della controparte o una normativa internazionale non meglio identificata?
  • In caso di controversie con la controparte, chi sarà chiamato a risolverle? L’autorità giudiziaria italiana? Quella di un paese straniero?
  • Le sentenze saranno poi eseguibili ed efficaci? Oppure uno o più arbitri scelti dalle parti?

Per questo lo sportello di contrattualistica internazionale di Confartigianato mette un esperto a disposizione delle imprese associate, che supporta gli imprenditori nel valutare attentamente le circostanze specifiche del singolo caso.

Per informazioni e fissare un appuntamento contattare 

Matteo Campari
Area Business – Servizio Estero
matteo.campari@artser.it
Ufficio Estero – Area Business
Tel. 0332 256290  345 6972766