Congedo maternità 2019: con il messaggio 6 maggio 2019 n.1738, l’Inps ha dato le prime indicazioni sulle possibilità di astenersi dal lavoro nei 5 mesi dopo il parto come previsto dall’articolo 1, comma 485, della legge 30 dicembre 2018, n.145 (Legge di Bilancio). Seguirà a breve la circolare di istruzioni operative.
In tema di congedo di maternità obbligatorio la legge ha previsto la possibilità di utilizzare tutti e 5 i mesi di maternità obbligatoria dopo l’evento del parto ed entro i cinque mesi successivi a condizione che il medico specialista del Servizio sanitario nazionale o convenzionato, attestino che tale opzione non danneggia la salute della gestante e del nascituro.
A tal proposito, la domanda di maternità deve essere presentata prima dei due mesi che precedono la data prevista del parto e comunque mai oltre un anno dalla fine del periodo indennizzabile ed esclusivamente per via telematica o direttamente sul sito web istituzionale (con PIN dispositivo) o tramite patronato oppure tramite contact center.
L’Inps evidenzia che le documentazioni sanitarie necessarie per poter fruire del congedo di maternità esclusivamente dopo il parto, devono essere in originale ed in busta chiusa recante la dicitura “contiene dati sensibili”. Tali domande non transiteranno in procedura “Gestione Maternità” fino alla emanazione della circolare operativa e ai conseguenti aggiornamenti.