Si è tenuto venerdì 8 febbraio presso la Sala Riunioni di Confartigianato Imprese Lomellina, l’incontro per la costituzione formale della partnership di 10 imprese del settore “Autoriparazione”, associate alla struttura associativa vigevanese. Il progetto, denominato “Artigiani Lomellini in Rete” ha ottenuto, unico nella Provincia di Pavia, l’approvazione nella graduatoria del Programma AMVA (Apprendistato e Mestieri a Vocazione Artigianale), che realizza un’azione integrata tra politiche per lo sviluppo dell’imprese, politiche per il lavoro e politiche per la formazione. L’obiettivo del Programma è di favorire l’inserimento di giovani, attraverso la promozione del contratto di apprendistato e di dispositivi e strumenti per la formazione on the job.
AMVA è promosso dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali – Direzione generale per le politiche attive e passive del lavoro – e attuato da Italia Lavoro.
Il programma prevede, tra le altre azioni, la sperimentazione delle Botteghe di Mestiere, modelli rappresentati da un’azienda o da un aggregato di imprese operante nei comparti produttivi propri della tradizione italiana.
La Bottega vuole favorire la trasmissione di competenze specialistiche verso le nuove generazioni attraverso lo strumento del tirocinio. Essa è rivolta esclusivamente a giovani inoccupati/disoccupati tra i 18 e i 29 anni (non compiuti), iscritti presso il Centro per l’Impiego.
Durante il periodo di tirocinio nelle aziende del settore autoriparazione, della durata di sei mesi, verranno riconosciuti al tirocinante una borsa mensile dell’importo di 500 €.
Gli aspiranti tirocinanti, interessati a partecipare alle attività di Bottega di Mestiere, possono iscriversi attraverso il sistema informatico di Italia Lavoro dall’ultima decade di febbraio fino alla fine di marzo.
Successivamente verrà effettuata la selezione delle candidature e l’abbinamento alle 10 aziende facenti parte della Partnership.
“Confartigianato Imprese Lomellina – ha dichiarato Enrico Bindolini, responsabile dell’area Formazione della struttura associativa – ha promosso questo progetto alle proprie imprese aderenti, creando un formale ‘accordo di partnership’. Secondo Bindolini“ le aziende si aspettano giovani molto motivati e ravvisano la necessità di sostituire i propri lavoratori in età pensionabile, i quali avranno un ruolo importante nel trasferire la formazione ai nuovi arrivati; certo, sei mesi non bastano per trasferire anni di esperienza, ma questo progetto è già un ottimo inizio. Abbiamo messo insieme un raggruppamento di 10 imprese: è molto importante vedere aziende che si mettono insieme per trasferire formazione ai giovani.
Per noi è stato di un esercizio sperimentale – ha continuato il responsabile della formazione dell’ente lomellino – che potremmo riproporre in futuro con altre imprese”.