Anche Confartigianato Lomellina al Festival delle Trasformazioni dal 27 settembre al 6 ottobre

“IA e smart city”. Temi caldi, che coinvolgono la vita di tutti, anche di chi non vorrebbe, visti in chiave divulgativa ma critica. Uno degli argomenti più interessanti, dibattuti, controversi dell’epoca presente è anche il protagonista dell’ottavo Festival delle Trasformazioni organizzato da Rete Cultura Vigevano. Si amplia l’elenco dei partner per un ciclo di appuntamenti ad ingresso libero che non coinvolge solo tutti i principali spazi culturali di Vigevano ma anche l’Auditorium Martinotti dell’università di Milano-Bicocca (come già avvenne lo scorso anno) e il Dipartimento di Scienze Politiche e Sociali dell’ateneo di Pavia. La collaborazione, infine, prosegue anche col quotidiano Il Sole 24 Ore. L’obiettivo del ciclo di incontri non cambia: analizzare, con un linguaggio semplice, il tempo presente visto dagli occhi degli esperti. Cercare di capire cosa sarà di noi nei prossimi anni, come gestire dal punto di vista intellettuale e collettivo gli inevitabili cambiamenti. Le trasformazioni.

Due opening distinti, in Bicocca venerdì 27 settembre e quello vigevanese martedì 1° ottobre. A Milano, il 27 alle 10, si parlerà di “La città del futuro: la smart city – Sviluppo e opportunità” col coordinamento di Serafino Negrelli, confermatissimo direttore scientifico del festival. Si tratta di una conferenza che getta le basi per tutti i temi che verranno poi approfonditi nelle singole puntate. L’appuntamento del 1° ottobre, invece, all’auditorium San Dionigi di Vigevano alle 18, tratta la “Smart city come driver della qualità della vita” con Serena Uccello, giornalista de Il Sole 24 ore, come coordinatrice. Seguiranno numerosi incontri fino a domenica 6 ottobre, oltre a un evento “post festival” martedì 8. Quattro mostre d’arte completano il programma.

«Il mondo – aggiunge Michele Linsalata, presidente di Rete Cultura – si è sempre trasformato, ma negli ultimi decenni, a partire dal secondo Dopoguerra, i cambiamenti si sono accentuati. In pochi anni, cioè questi che stiamo vivendo, tutta la società è completamente mutata in ogni aspetto dell’esistenza. Il lavoro, il divertimento, gli argomenti di conversazione. Basta osservare le dinamiche dei social network. Ecco, noi indaghiamo tutti questi cambiamenti. Dopo aver esaminato nelle scorse edizioni, negli anni della pandemia e del suo immediato post, i cambiamenti conseguenti al virus, e quelli climatici, e aver parlato di evoluzione del mondo del lavoro, adesso ci concentriamo sulla Smart city, la “città intelligente”. Come cambieranno i luoghi dove abitiamo nel breve periodo?». Le trasformazioni non stanno riguardando solo le grandi metropoli, ma anche le tante città di medie dimensioni – le cosiddette middle town – come Vigevano. E a proposito di intelligenza artificiale, qualcuno sostiene che il suo avvento sia paragonabile alla scoperta del fuoco o all’introduzione dell’elettricità: una novità epocale che cambierà le nostre vite.

Il programma completo del festival coi nomi di tutti i relatori si può trovare sul portale web wetown.it. Mercoledì 2 ottobre alle 14,30 (Vigevano, auditorium San Dionigi) si parlerà di “Intelligenza artificiale e tutela dei diritti delle persone di minore età”. Alle 18 a Pavia de “Il linguaggio delle istituzioni e le sue evoluzioni”.  Alle 21, al Ridotto del Teatro Cagnoni di Vigevano, di “Applicazioni tecnologiche nel settore dei beni culturali – Dal rilievo alla fruizione”.
Giovedì 3, alle 10 al cine-teatro Odeon di Vigevano, è trattato “Il nostro futuro, l’intelligenza artificiale: trasformazioni in corso”. Alle 18, al Ridotto del Cagnoni si parlerà di “Intelligenza artificiale – Motore della prosperità mondiale?”.
Venerdì 4 alle 10 i ragazzi delle scuole assisteranno a San Dionigi a “La città del futuro – La smart city e IoT, servizi integrati ed utilities”, mentre in un evento aperto a tutti alle 18,30, al Cagnoni, si discuterà di “Intelligenza artificiale – Verso una trasformazione dell’uomo?”. L’approfondimento delle 21 in Auditorium riguarderà “Il nuovo regolamento europeo” dell’IA.

Come ogni anno, il Festival delle Trasformazioni coinvolge amministratori pubblici di città dalle dimensioni e dalla “caratura” simile a Vigevano. Affinità e divergenze viste dagli occhi di chi i cambiamenti, in quei Comuni, li crea. Sabato 5 ottobre alle 10,30, al Cagnoni, nell’ambito della conferenza “Le buone pratiche – Città a confronto – La smart city, trasformazioni in corso” parleranno rappresentanti da Padova, Legnano, Cremona.
Alle 16 presso la Sala dell’Ottocento di palazzo Roncalli a Vigevano Jacopo Franchi, studioso dei nuovi media digitali, illustrerà il suo libro “L’uomo senza proprietà”, edito da Egea.
“Sostenibilità e smart city: un nuovo modello di gestione dei rifiuti – Verso una nuova transizione ecologica” è invece un altro confronto tra amministrazioni comunali, in questo caso di Peccioli (Pisa) e Mantova. Sarà alle 17,30 al ridotto del Cagnoni. Mezz’ora dopo, alle 18, nella sala dell’Affresco del castello di Vigevano, fa capolino la letteratura con “Italo Calvino e l’intelligenza artificiale: un visionario della letteratura”. Alle 21, infine, in Auditorium, alcune riflessioni musicali su “Intelligenza artificiale – Emozioni al femminile?”.

Si chiude domenica 6 ottobre. La tavola rotonda “L’intelligenza artificiale nelle piccole e medie imprese – Rapporto tra tecnologia e intelligenza umana”, che coincide col premio Fedeltà al Lavoro Artigiano, sarà alle 10 a San Dionigi. Due scrittori a palazzo Roncalli alle 16,30 e 17,30, rispettivamente Leonardo Patrignani (con “La cattedrale di sabbia”, Mondadori) e Luca Tremolada (“La lezione è finita”, Il Sole 24 ore) sono il preludio ad “Algoritmi: dalle parole alle note”, un suggestivo reading musicale con riflessioni sull’arte in trasformazione che si terrà dalle 18,30 presso Ondedurto.Arte, galleria vigevanese. Un “post festival” è l’incontro di martedì 8, alle 18,30, presso il Salone d’Onore della sede di Vigevano del Crédit Agricole a Vigevano, in piazza Ducale. S’intitola “Finanza e banche: il ruolo dell’intelligenza artificiale”.

Le mostre coinvolgono le realtà artistiche locali e non solo: “Leonardo – la realtà aumentata e la città ideale. Ieri, oggi… e domani?” sono fotografie prodotte dall’intelligenza artificiale, da visitare nella seconda scuderia del Castello di Vigevano dal 28 settembre al 6 ottobre. Nelle stesse date “Abracadabra”, nella prima scuderia, è la collettiva del gruppo Evuz Art. “Intelligenza artificiale e creatività – Arte in trasformazione?”, dal 28 settembre al 12 ottobre, sarà negli spazi di Ondedurto.Arte, nel centro della città. Dal 4 al 14 le istantanee del “Travelling festival” in collaborazione con il Festival della Fotografia etica di Lodi riempiranno la Strada sotterranea nuova.

«Come Rete Cultura, fin dall’inizio, quando è nato il festival otto anni fa – conclude Michele Linsalata – collaboriamo col Dipartimento di Sociologia e ricerca sociale della Bicocca. Adesso si unisce quello di Scienze Politiche dell’Università di Pavia. Nomi che assicurano la “scientificità” del nostro Festival delle Trasformazioni. Da sottolineare un altro aspetto: la coralità nell’organizzazione dei tanti eventi».

Il Festival è sponsorizzato anche dalla Fondazione di Piacenza e Vigevano e gode del contributo di ASM Energia, Crédit Agricole, Caffè Commercio e del Patronato di Regione Lombardia. Inoltre è patrocinato dai Comuni di Vigevano e Pavia, dalla Provincia di Pavia, dalla Camera di Commercio di Pavia, da Anci Lombardia, da Assomac, dalla Diocesi di Vigevano, da Fondazione Roncalli in collaborazione con Il Sole 24 Ore, dalla libreria Le Mille e una Pagina di Mortara, dal CSV Lombardia Sud, dalla Community de La Trama dei Diritti, dall Coordinamento Volontariato Vigevano, dal Pool Vigevano Sport e dal settimanale L’Informatore Vigevanese.