Progetto Blu, associazione con sede a Vigevano in via Trivulzio, da quasi quattro anni si occupa di assistenza economica ai pazienti oncologici: offre terapia psicologica, buoni spesa per le farmacie, sovvenzione per medicine senza esenzione (di solito costosissime), prestazioni dentistiche, trasporti da casa verso le strutture ospedaliere di riferimento, compartecipazione alle spese funerarie o per pagare bollette particolarmente onerose. Tutto a favore di chi sta lottando contro “il mostro” e non può essere lasciato solo.
Una realtà che si basa su donazioni di privati, sia mediante eventi che raccolgono fondi sia tramite iniziative di singoli o di associazioni. Così respira Progetto Blu, che a Vigevano ha aiutato tante persone ora tornate a vivere.
Anap, Associazione Nazionale Artigiani Pensionati della Lomellina, in seno a Confartigianato, che propone momenti di svago per chi non lavora più, ha deciso di effettuare una donazione a Progetto Blu. La cerimonia che devolverà i 350 euro raccolti è prevista per lunedì 3 luglio alle 11 presso la sede stessa dell’associazione. Agostino Morra, il responsabile, che sta per concludere il suo secondo mandato per otto anni totali di carica, motiva la scelta. «Si tratta di denaro messo da parte nel tempo: conosco una persona che è stata sostenuta da Progetto Blu. Adesso per fortuna non ne ha più bisogno. Questa associazione fa del bene. Ci piace pensare che il nostro gesto possa aiutare tante altre persone nel loro momento più difficile».
Anap non è nuova a beneficenza disinteressata: in passato i fondi raccolti sono stati convogliati per sostenere famiglie con parenti malati di Alzheimer. «Ringraziamo infinitamente per la donazione che ci avete voluto riservare. Per noi che ci autofinanziamo ogni aiuto è prezioso. Sono aiuti destinati alle persone che abbiamo in carico e verranno utilizzati nel modo più consono», sono le parole di Claudia Isabella, fondatrice e anima di Progetto Blu.