Tra le novità ambientali introdotte dalla Legge di Bilancio (L.205/2017 – art. 1, c. 1135) viene consentito l’invio tramite PEC della quarta copia del formulario identificativo rifiuti (FIR). In particolare ne viene ammessa la scansione in formato PDF/A, di cui ne viene sottolineata la necessità che sia ben leggibile, la firma elettronica ed il successivo invio tramite PEC.
Anche il Ministero dell’Ambiente ha ribadito tale facoltà (vedi Nota n. 1588 del 31/01/2018 allegata): l’obiettivo è ovviamente quello di semplificare la gestione dei documenti di tracciabilità dei rifiuti avviando una graduale dematerializzazione degli stessi.
Le imprese hanno per ora la facoltà di scegliere quali strumenti/modalità avvalersi, documento cartaceo oppure informatico, garantendo comunque la massima tracciabilità dei flussi di rifiuti.