L’Inail ha pubblicato le Statistiche infortuni 2017 sugli infortuni e malattie professionali.
Nella Relazione annuale presentata i dati dicono che gli infortuni riconosciuti sul lavoro sono stati poco meno di 417mila, di cui circa il 19% con mezzo di trasporto o in itinere su un totale di denunce di infortunio sul lavoro presentate all’Inail nel corso del 2017 che sono state poco più di 641mila.
Ma i dati Inail sono sempre in numeri assoluti, mai correlati alle ore lavorate per cui non è possibile capire se stiamo migliorando o peggiorando e con la ripresa economica gli infortuni riprendono.
Questo è confermato dai dati dei primi mesi 2018. Spicca comunque quel 19% di infortuni avvenuto fuori dell’azienda, cioè ‘con mezzo di trasporto’ o ‘in itinere’. Delle 1.112 denunce di infortunio con esito mortale (erano 1.142 nel 2016 e 1.370 nel 2012) gli infortuni accertati “sul lavoro” sono stati 617 (di cui 360, pari al 58%, “fuori dell’azienda”). Gli infortuni hanno causato circa 11 milioni di giornate di inabilità, in media 85 giorni per infortuni che hanno provocato menomazione e circa 21 giorni in assenza di menomazione.
I casi mortali denunciati all’Istituto nei primi 5 mesi del 2018 sono stati 389, 14 in più rispetto allo stesso periodo del 2017. L’aumento riguarda solo i casi avvenuti in itinere, ovvero nel tragitto di andata e ritorno tra l’abitazione e il posto di lavoro (passati da 104 a 118), mentre per quelli occorsi “in occasione di lavoro” le denunce sono state 271 in entrambi i periodi.
Circa 58mila le malattie professionali denunciate, (2.200 in meno rispetto al 2016, ma in aumento di un quarto rispetto al 2012) a cui è stata riconosciuta la causa professionale al 33%, mentre il 3% è ancora “in istruttoria”:
- 65% delle denunce riguarda patologie del sistema osteomuscolare
- poco meno di 1.400 i lavoratori con malattia asbesto-correlata, prova che l’amianto fa ancora moltissimi danni. I lavoratori deceduti nel 2017 con riconoscimento di malattia professionale sono stati 1.206 (il 37% in meno rispetto al 2012), di cui 335 per silicosi/asbestosi.
Dopo la diminuzione registrata nel 2017, nei primi cinque mesi del 2018 le denunce di malattia professionale sono tornate ad aumentare e al 31 maggio u.s. l’incremento era +3,1%, pari a 818 casi in più rispetto allo stesso periodo del 2017 (da 26.195 a 27.013).
Lo “sconto per prevenzione” (OT24): nel 2017 le istanze di riduzione del tasso di tariffa per meriti di prevenzione, documentate con interventi effettuati nel corso del 2016, sono state circa 27mila, con una riduzione dei premi versati pari a circa 198 milioni di euro.
A ottobre 2017 è stata disposta la riduzione del 7,22% dell’importo del premio (dovuto per il 2017) per le imprese artigiane che non hanno denunciato infortuni nel biennio 2015-2016, oltre 294mila ditte.
Il 2018 si sta mostrando invece, dal punto di vista infortunistico come un anno pessimo. I casi mortali denunciati sono stati 389, 14 in più rispetto allo stesso periodo del 2017.