Da 19 a oltre duecento professionisti qualificati e specializzati nell’offerta di servizi a supporto di nascita, consolidamento, sviluppo, sicurezza, internazionalizzazione, formazione e riqualificazione – anche in ottica 4.0 – delle piccole e medie imprese artigiane e industriali della Lomellina. Una nuova dimensione associativa e aziendale solida, strutturalmente e finanziariamente, in grado di offrire al tessuto economico e sociale della Lomellina idee, sinergie e occasioni di confronto e/o approfondimento.
«Abbiamo scelto di investire su noi stessi per investire, concretamente, sulle imprese e sul territorio» spiega Luigi Grechi, presidente di Confartigianato Imprese Lomellina, in occasione della presentazione ufficiale della nuova azienda di servizi dell’associazione: Artser. Presentazione alla quale hanno preso parte anche il sindaco di Vigevano, Andrea Sala, e il sindaco di Mortara, Marco Facchinotti.
«Da 71 anni siamo un punto di riferimento per la Lomellina e per settantuno anni il nostro impegno è stato rivolto al sostegno e al rafforzamento dell’imprenditorialità locale – prosegue Grechi – Oggi, pur mantenendo solidissimo il legame con questo territorio, e forte l’azione a supporto delle istanze provenienti dalle aziende, cambiamo per crescere e agganciare la ripresa e le sfide che il mercato, rivoluzionato da dieci anni di crisi, impone a tutti. A cominciare da noi».
COGLIERE E INTERPRETARE LE NOVITA’
Tre gli obiettivi: incrementare l’attuale panel di servizi (credito, fiscale, ambiente, energia, sicurezza), attivarne di nuovi (digitalizzazione, welfare aziendale, internazionalizzazione, alta formazione) e migliorare l’accessibilità e la usability dei servizi stessi. In questa direzione sono da leggersi la modifica degli orari d’apertura, con l’introduzione dell’orario continuato dal lunedì al giovedì (8-17; venerdì 8-13) e il restyling della sede di via Ottone 7 a Vigevano.
«Il seminario dello scorso gennaio al teatro Cagnoni ha chiarito a tutti noi che la rete delle infrastrutture, anche digitali, che si va costruendo attorno a noi porterà inevitabilmente a ridefinire i nostri orizzonti fisici e di mercato, e molta della competitività futura delle imprese dipenderà dalla capacità di cogliere e interpretare questa nuova dimensione, che impone qualità del prodotto e del servizio, nuove competenze, rapidità nell’adattamento alle richieste, customizzazione e internazionalizzazione – conclude Grechi – Ed è a quella realtà che abbiamo guardato scegliendo di interpretare in modo più solido il nostro ruolo associativo e di servizio».
SOLIDITA’ ECONOMICA E PROFESSIONALITA’
«Artser, che opera oggi sul territorio della provincia di Varese, ha la solidità economico-finanziaria e le professionalità necessarie per portare un contributo importante a un territorio che riteniamo strategico, per la sua contiguità con l’area metropolitana e per le potenzialità che potrà esprimere in futuro grazie alle nuove connessioni infrastrutturali» conferma Mauro Colombo, amministratore delegato di Artser.
Negli ultimi anni Artser ha scelto di investire nella crescita, qualificazione e diversificazione delle professionalità interne, «per interpretare al momento giusto – e, ove possibile, anticipando – i bisogni delle aziende». Oggi Artser conta duecento dipendenti: «Alle competenze già presenti in Confartigianato Lomellina portiamo giovani e professionisti strutturati, in una logica di complementarietà e conoscenza reale delle esigenze delle Pmi» prosegue Colombo.
«Consulenti del lavoro, ingegneri della sicurezza, esperti di welfare aziendale, politiche del lavoro, digitalizzazione e internazionalizzazione, avvocati, medici del lavoro, commercialisti e formatori guideranno e orienteranno le imprese strutturate e sosterranno le start-up in una logica di sinergia e contaminazione» prosegue Colombo.
SEMPRE CON IL SEGNO “+”
In cifre: +15% dell’offerta formativa; +30 di incremento della capacità di aggredire i mercati esteri; +30% di digitalizzazione delle imprese; +15% di diffusione delle politiche di welfare, sicurezza e integrazione tra domanda e offerta di lavoro; +10-15% di potenzialità nell’accesso al credito e nuove interlocuzioni tra imprese operanti su territori diversi e complementari. «Unire le forze per crescere è quello che, sempre di più, imporrà il mercato ed è quello che in questi anni abbiamo cercato di fare, combinando all’offerta tradizionale l’avvio di un laboratorio di digitalizzazione (Faberlab) e una scuola di alta formazione permanente per le imprese (VersioneBeta). Oggi la sfida diventa, anche per noi, sovra-territoriale» continua Colombo.
A tutto beneficio dell’aumento di competitività, contenimento delle incombenze burocratiche ed estensione delle partnership e delle collaborazioni tra imprese.
Il percorso di crescita e sviluppo di Confartigianato Lomellina ha interessato anche la sede di Vigevano, «per la quale si sta concludendo un processo di restyling finalizzato a migliorare la qualità del lavoro e l’accessibilità degli utenti» conferma Roberto Gallonetto, segretario di Confartigianato Imprese Lomellina.
Lo stabile – settecento metri quadrati circa – ha «guadagnato nuovi spazi per la formazione e la consulenza aziendale e uffici più funzionali a mettere in relazione le professionalità interne, a beneficio di una crescita collettiva».
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