La scadenza per la comunicazione dei dati delle fatture del secondo semestre 2017 (spesometro light), slitta dal 28 febbraio al 6 aprile 2018. Per garantire il rispetto delle norme dello Statuto del contribuente, la scadenza viene spostata al sessantesimo giorno successivo alla pubblicazione del provvedimento del 5 febbraio 2018. Una decisione con la quale l’Agenzia delle Entrate fa piazza pulita delle difficoltà create, ai contribuenti, dal blocco del sistema informatico dello scorso novembre.
Da sottolineare, inoltre, che proprio sullo spesometro si gioca la “costruzione di un nuovo fisco” che punta alla semplificazione e agli invii telematici per abbandonare parte degli adempimenti fiscali che appesantiscono la vita delle imprese.
Al 6 aprile, inoltre, è fissata anche la scadenza per le eventuali integrazioni e per la trasmissione telematica opzionale dei dati delle fatture emesse e ricevute.
Le novità
Il provvedimento approvato dall’Agenzia delle Entrate recepisce le novità introdotte dal decreto fiscale collegato alla Legge di stabilità 2018 (DL 148/2017).
Nel dettaglio:
- Per le fatture di importo inferiore a 300 euro sarà possibile inviare una sola comunicazione cumulativa, quindi non sarà più necessario indicarle una per una,
- Viene limitato il numero delle informazioni da trasmettere, perché diventa facoltativo (fino ad oggi era obbligatorio) compilare i dati anagrafici di dettaglio delle controparti,
- I contribuenti possono trasmettere i dati delle fatture emesse, di quelle ricevute e delle relative variazioni sia con cadenza trimestrale che con cadenza semestrale.
Le nuove regole possono essere utilizzate anche per inviare le comunicazioni integrative di quelle errate riferite al primo semestre 2017. I contribuenti che intendono continuare a utilizzare il software di mercato usato per predisporre la comunicazione del primo semestre 2017 possono continuare a trasmettere i dati secondo le precedenti regole.
Online due software free di supporto
Per agevolare i contribuenti e gli intermediari, l’Agenzia delle Entrate ha reso disponibili sul proprio sito internet due pacchetti software gratuiti: uno per il controllo dei file delle comunicazioni e uno per la loro compilazione.
Ricordiamo che le nuove regole hanno come obiettivo prioritario quello di dare un taglio al numero di documenti e di comunicazioni che gli utenti hanno dovuto inviare, fino ad oggi, all’Agenzia delle Entrate. Si stima che nei primi sei mesi dello scorso anno, sono stati inviati più di 19,5 miliardi di dati: una cifra insostenibile per tutti.