Difficile vederli già oggi nella loro globalità, ma i corridoi del futuro compongono già, a ben guardarli e a ben interpretarli, la mappa virtuale delle opportunità di sviluppo dell’economia della Lomellina, della città metropolitana, dei territori che dalla Svizzera – e da qui al Nord Europa – scorrono attraverso Lombardia, Piemonte e Liguria fin giù, al porto di Genova, e all’intera area del Mediterraneo.
O fino a quella capitale dell’air cargo che è diventata – dieci anni dopo il dehubbing – la Malpensa del dopo Alitalia.
COMPRENDERE OGGI PER ESSERE PRONTI DOMANI
Delineare, comprendere e interpretare correttamente oggi le direttrici di sviluppo e le necessità logistiche e produttive connesse alle strade, di ferro o d’asfalto, che andranno a ridisegnare la geografia degli spostamenti, può far la differenza per chi fa impresa. E per chi pianifica scelte urbanistiche e territoriali.
Terzo Valico, Alptransit, Vigevano-Malpensa, Milano-Mortara. E, di riflesso, anche Arcisate-Stabio, collegamento T2-Gallarate, potenziamento dell’asse ferroviario Gallarate-Rho.
Cosa arriverà assieme al rafforzamento del trasporto merci su ferro, ai collegamenti più veloci con il Nord Europa, alla spinta impressa da Malpensa allo sviluppo del cargo e ai nuovi voli intercontinentali? Quali servizi, quali produzioni, quali nuovi possibili insediamenti potranno interessare – direttamente o di riflesso – un’area strategica, con potenzialità ancora altissime, come la Lomellina? Quanto crescerà il bisogno di centri intermodali lungo gli assi strategici, di piattaforme distributive locali, di filiere per la riorganizzazione del processo distributivo delle merci?
E quanto più vicine diventeranno città metropolitana, Svizzera, centro-Europa e, via Malpensa, i principali centri economici internazionali alle imprese di oggi, e di domani, dell’area di Vigevano e di Mortara?
Domande alle quali già oggi diventa fondamentale dare risposte chiare e tecniche. Unendo quelli che oggi sono punti sulle mappe delle infrastrutture del futuro e che, domani, potrebbero trasformarsi nelle colonne di nuove forme di sviluppo economico.
Confartigianato Imprese Lomellina, in collaborazione con la società di servizi Artser, proverà a fornire alle imprese queste risposte in occasione del seminario tecnico in programma martedì 23 gennaio – dalle 18.30 alle 20.00 – nella Sala Ridotto del teatro Cagnoni di Vigevano (corso Vittorio Emanuele, 43). All’incontro – gratuito ma su prenotazione – parteciperanno Aldo Colombo, direttore generale Infrastrutture e Trasporti di Regione Lombardia e Claudio Del Bianco, responsabile relazioni esterne di Sea.
A loro toccherà delineare le strade, di terra e di cielo, del futuro. Ad Andrea Sala, sindaco di Vigevano, Marco Facchinotti, sindaco di Mortara, Luigi Grechi, presidente di Confartigianato Imprese Lomellina e Mauro Colombo, amministratore delegato di Artser proveranno invece a tradurre la mappa del futuro in prospettive e opportunità. Per iniziare oggi a consolidare – e rafforzare – le fondamenta d’una terra di impresa e di imprese che hanno voglia di crescere.