Riprendere in mano la propria vita, imparare un mestiere e riconquistare autostima e determinazione nel rimettersi in gioco in un contesto sociale e occupazionale positivo e stimolante.
È l’obiettivo del progetto “La bellezza si impara” promosso nell’ambito del programma “Si sostiene in carcere” ideato dal Soroptimist Club Lomellina in collaborazione con il Movimento Donne Impresa di Confartigianato Lomellina. Da questa sinergia è maturata la proposta di un corso di orientamento per acconciatrice/parrucchiera dedicato alle detenute della casa di reclusione di Vigevano.
Il progetto verrà presentato mercoledì 21 settembre dalle 20 al ristorante Ludovico il Moro di via Battaglia della Sforzesca 8 di Vigevano. Durante la serata, l’attenzione verrà portata su una tematica strategica sotto il profilo umano, sociale e collettivo di Vigevano.
«Ciò che ci porta a sostenere questo progetto – spiega Iolanda Alfonsi, presidente del Movimento Donne Impresa di Confartigianato Lomellina – è il tentativo di motivare l’universo femminile a una sana indipendenza e a un recupero dell’autostima che consenta a ciascuna donna di costruire per sé un futuro migliore e dignitoso».
L’iniziativa riallaccia un filo spezzato dalla pandemia: quello tra il Movimento Donne e il Soroptimist Club, con una attività che si concretizza due anni e mezzo dopo lo stop forzato determinato dal Covid e dalle sue conseguenze.
Sempre Iolanda Alfonsi: «Il Movimento Donne è come sempre attento a sostenere l’imprenditoria femminile e tutto ciò che orbita attorno a welfare e indipendenza della donna. Perciò abbiamo aderito all’iniziativa del Soroptimist, accettando di condividere le competenze professionali delle nostre imprenditrici per avvicinare a un mestiere, quello dell’acconciatore, che da sempre offre opportunità importanti di inserimento occupazionale».
Il corso, gestito dalla professionista e componente del Movimento Donne Impresa Loredana Coccino – già docente della Scuola Professionale di acconciatura dell’istituto Roncalli – e dalla collega Graziana Medros, si propone di trasmettere le basi professionali che consentano alle partecipanti di ripensare la propria vita, costruendo una chance di inserimento occupazionale e migliorando le condizioni di vita nell’ambiente carcerario.
Alla presentazione di mercoledì 21 settembre parteciperà Paola Pizzaferri, programme director Soroptimist e referente nazionale del Progetto Carcere.