Fondi per gli investimenti delle imprese, c’è il bando della Camera di Commercio di Pavia

La Camera di Commercio di Pavia mette a disposizione delle micro, piccole e medie imprese del territorio 850mila euro per l’acquisto di macchinari ad uso produttivo; hardware, software e tecnologie digitali; impianti di climatizzazione o aspirazione; impianti di allarme e sicurezza.
Le domande possono già essere inviate alla Camera di Commercio in via telematica.
Sono ammessi a contributo gli investimenti realizzati dal 1° gennaio 2022 al 31 dicembre 2022.

Fondi esauriti (aggiornamento del 15/09/22)

Soggetti beneficiari
Il Bando si rivolge alle micro, piccole e medie imprese iscritte al Registro Imprese della Camera di Commercio di Pavia. Queste devono essere in regola con il pagamento del diritto annuale; non devono trovarsi in stato fallimento, liquidazione, amministrazione controllata o concordato e devono dimostrare di non aver ottenuto altri contributi camerali rivolti a interventi che saranno oggetto della domanda di contributo per questo Bando.

Chi non può accedere al Bando
Le aziende pubbliche e le imprese il cui capitale sociale è detenuto per più del 25% da Enti o Aziende pubbliche.

Spese ammissibili
Le agevolazioni possono essere usate per acquistare: macchinari, impianti e attrezzature ad uso produttivo; hardware, software e tecnologie digitali correlate all’attività dell’impresa; macchine operatrici elencate nell’art. 58 del codice della strada; autocarri; impianti di climatizzazione o aspirazione; impianti di allarme e sicurezza.
I beni acquistati devono essere nuovi di fabbrica e riguardare interventi realizzati nella sede e/o unità ubicate nella provincia di Pavia.

Costi ammessi
Con questo bando le imprese possono sostenere anche i costi di installazione, montaggio e allacciamento.

Costi non ammessi al contributo
Si tratta dei costi diretti per l’acquisto di smartphone; per la creazione di siti internet e piattaforme e-commerce; per l’acquisto di veicoli, imbarcazioni e velivoli; per macchinari, impianti e attrezzature usati o ceduti in comodato; per macchinari destinati al noleggio; per investimenti effettuati in leasing o altre forme di contratto di locazione; per l’acquisto di arredi, dehors, infissi e porte; per opere murarie o impianti generali; per adeguare i macchinari preesistenti. Non sono ammessi, inoltre, i costi di trasporto, ritiro dell’usato, tasse, impose e altri oneri, formazione ed estensioni di garanzia.

Caratteristiche del contributo
Il contributo, a fondo perduto, copre il 50% delle spese ammissibili sostenute per la realizzazione dell’investimento (al netto di IVA). Ciascuna impresa può presentare una sola istanza di contributo nel limite massimo di € 15.000. L’importo totale ritenuto ammissibile all’agevolazione, per gli investimenti realizzati, non può essere inferiore a € 3.000.
I costi per i quali si richiede il contributo camerale devono riguardare spese fatturate e integralmente pagate al momento della presentazione della domanda.

Modalità e tempi di presentazione della domanda
La domanda di contributo deve essere trasmessa alla Camera di Commercio di Pavia esclusivamente in modalità telematica. Le domande possono essere inviate fino ad esaurimento delle risorse disponibili.

Fondi esauriti (aggiornamento del 15/09/22)

Per informazioni
Giada Pavan: giada.pavan@artser.it

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