Novità settore impianti

TERMOIDRAULICI

Dal 1° agosto 2014 i contributi agli enti per le manutenzioni in Lombardia saranno tutti conferiti tramite portafoglio manutentore, pertanto NON saranno più in essere BOLLINI o VERSAMENTI su tutto il territorio regionale; il contributo all’Ente, unitamente a quello alla Regione, sarà dunque versato all’atto dell’inserimento a CURIT della manutenzione che, lo ricordiamo, dev’essere effettuato ogni 2 anni, indipendentemente dalla potenza dell’impianto. Qualora un impianto richiedesse una maggior frequenza di manutenzione non cambiano le tempistiche di inserimento, gestendo le verifiche intermedie con il solo rilascio e archiviazione della copia cartacea.

Ricordiamo qui di seguito gli importi riferiti ad ogni fascia d’impianto:

POTENZA FOCOLARE ENTE REGIONE TOTALE
< 34,9 kW  €      7,00  €       1,00   €       8,00
35,0 a 50,0 kW  €    14,00  €       1,50   €     15,50
50,1 a 116,3 kW  €    80,00  €       3,50   €     83,50
116,4 a 350 kW  €  140,00  €     10,00   €   150,00
> 350,0 kW  €  190,00  €     18,00   €   208,00

Dal 15 ottobre 2014 entreranno in vigore i nuovi libretti e i nuovi rapporti di controllo, oltre che prenderà il via l’applicazione delle targhe d’impianto; al momento indicazioni operative non ce ne sono; come detto in precedenza, il portale CURIT si dovrà necessariamente adeguare alla nuova modulistica.

Scarico a parete:il comma 8 dell’art. 14 del DLgs 102/14, di recente pubblicazione, ribadisce, con alcune modifiche, quanto anticipato dall’art. 5 comma 9 del DPR 412/93 e cioè che in sede di ristrutturazione di impianti termici individuali che non dispongono di adeguati ed idonei sistemi di evacuazione di incombusti è permesso installare:

  • apparecchi a condensazione avente rendimento non minore a 90+2log.Pn; esempio caldaia da 24 kW di potenza utile il h è pari a 92.76%.
  • generatori ibridi composti da un generatore di calore a condensazione e da una pompa di calore purché dotati di certificazione di prodotto. Avente la pompa di calore rendimento utile, in condizione normale, riferito all’energia primaria, maggiore o uguale a 90+3log.Pn, il di cui COP è maggiore o uguale a 2,0.
  • in tutti i casi avendo cura di posizionare i terminali di scarico in conformità alla norma tecnica UNI 7129/08.

A tal proposito si consiglia di cercare di evitare di installare caldaie con evacuazione in facciata e, se costretti a farlo, allo scopo di evitare spiacevoli contenziosi legali, prima di installare le caldaie a condensazione con evacuazione in facciata è bene:

  • assicurarsi che non ci sia alcun impedimento da parte dell’autorità locale (ASL) a livello di regolamento di igiene;
  • richiedere al proprio committente copia verbale di assemblea o liberatoria dell’Amministratore che ne autorizzi l’evacuazione in facciata;
  • farsi firmare dal committente liberatoria di consapevolezza e di consenso all’evacuazione in facciata.

CLIMATIZZAZIONE / REFRIGERAZIONE

Vi informiamo che Confartigianato Lombardia ha sottoscritto una convenzione con il Gruppo Sapio per il recupero, la rigenerazione e lo smaltimento dei gas refrigeranti contenuti all’interno di impianti di refrigerazione e condizionamento dell’aria. Tutti i dettagli nell’allegato pdf.