Dopo lunghe pressioni sul Governo e sul Ministro Federica Guidi, Confartigianato ha chiesto ed ottenuto che lo sconto sulle tariffe “uso delle reti” delle bollette dell’elettricità, (il c.d. “Taglia-Bollette”) venga esteso anche a tutte quelle imprese con potenza disponibile superiore a 16,5 kW.
La prima bozza di Decreto infatti prevedeva che lo sconto venisse riservato solo alle utenze sopra i 55 kW, escludendo di fatto gran parte del mondo produttivo delle PMI.
Questa revisione della soglia minima permetterà invece di includere nel beneficio l’81% delle aziende manifatturiere artigiane.
“È la prima volta in molti anni che lo Stato sembra fare un passo concreto verso l’agevolazione delle piccole imprese– ha detto Stefano Bellati, presidente di Confartigianato Imprese Lomellina – Il provvedimento va nella direzione giusta, ma non ci arrendiamo; ora infatti ci aspettiamo una revisione dei benefici a favore dei cosiddetti ‘clienti interrompibili’ ovvero le imprese fortemente energivore che da troppo tempo sono causa indiretta della sperequazione economica che le imprese artigiane devono sostenere per l’energia.”
Da questo provvedimento, che secondo il Ministero dello Sviluppo Economico dovrebbe essere di prossima approvazione, ci si attende un risparmio medio pari a circa il 9% per un’impresa in Bassa Tensione dal medio consumo.