L’operazione “vaccini in azienda”, recita il documento al quale sta lavorando il Governo, «sarà possibile qualora le dosi di vaccino lo permettano». E il ministro del lavoro Andrea Orlando fa sapere che i lavori sono ancora in corso: «C’è un gruppo tecnico che sta lavorando alla predisposizione dei protocolli». L’idea di massima che si sta facendo largo tra gli addetti ai lavori è che si proceder non per criterio di età, ma in base alle mansioni più esposte ai rischi. Ciò significa che alcune professioni – si pensi agli addetti dei supermercati – avranno la precedenza rispetto ad altre.
Ma, per ora, nulla è stato ancora definito e molto dipende dalla quantità di dosi che saranno disponibili e da come il Governo sceglierà di articolare il piano vaccini sul quale è al lavoro.
Confartigianato Lomellina informa, dunque, le aziende che nulla, al momento, è nella fase operativa: tutte le informazioni relative a tempi, modi e strategie relative alle attività di vaccinazioni in azienda saranno rese note appena disponibili. Fino a questo momento resta valido quanto in corso: le vaccinazioni sono destinate agli over 80, agli insegnanti, alle forze dell’ordine e alle categorie più a rischio.