Dal 1° luglio 2021 scatterà in Svizzera l’aumento della cosiddetta Ttpcp, la tassa federale sul traffico pensante, commisurata alle prestazioni che dipende dal peso totale del veicolo, dal livello di emissione nonché dai chilometri percorsi in Svizzera e nel Principato del Liechtenstein.
La tassa è dovuta per tutti gli autoveicoli e i rimorchi:
– con un peso totale autorizzato superiore a 3,5 tonnellate;
– che servono per trasportare merci;
– che sono immatricolati in Svizzera o all’estero e circolano sulla rete stradale pubblica svizzera.
È quanto deciso, in data 20 gennaio 2021, dal Consiglio federale svizzero che ha fissato il nuovo termine di luglio in una ordinanza riveduta. Questo perché l’aumento sarebbe dovuto scattare già all’inizio di quest’anno, salvo poi slittare a causa dell’emergenza sanitaria in corso.
A metà dicembre, infatti, il Comitato misto dell’Accordo sui trasporti terrestri Svizzera-Ue aveva già acconsentito all’adeguamento della Ttpcp – che prevede per i mezzi più vecchi un pagamento maggiorato – e il posticipo di un semestre dell’entrata in vigore era stato determinato dalle preoccupazioni di alcuni Stati membri dell’Ue e delle conseguenze della pandemia da Covid-19.
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