Mandare propri lavoratori in Svizzera richiede passaggi burocratici e spese da gestire e programmare con cura e precisione. Come gestirli correttamente per non perdere tempo e risorse?
Spese connesse al distacco di lavoratori
In occasione di controlli e verifiche successive allo svolgimento dei lavori, le autorità ispettive chiedono di avere copia delle spese sostenute dal datore di lavoro, pena sanzione.
Conformemente all’Accordo sulla libera circolazione delle persone tra la Svizzera e l’UE, un’impresa che distacca i propri lavoratori in Svizzera deve rispettare le condizioni lavorative e salariali usuali nel luogo di lavoro e nel ramo nonché i salari minimi vigenti in Svizzera.
Questi obblighi sono stabiliti dalla legge sui lavoratori distaccati.
Conservare scontrini e fatture
In linea di massima, i datori di lavoro devono assumersi sia le spese connesse al distacco sia le spese per il viaggio, il vitto e l’alloggio.
Questo principio risulta dalle disposizioni di legge elvetiche secondo cui le indennità concesse sono considerate componente del salario sempre che non rappresentino il rimborso di spese effettivamente sostenute come quelle per il viaggio, il vitto e l’alloggio (art. 2 cpv. 3 LDist).
I datori di lavoro devono essere in grado di provare il pagamento delle indennità per le spese effettivamente sostenute. Se le spese effettivamente sostenute non sono note si adottano importi forfettari.
Il datore di lavoro deve inoltre garantire ai lavoratori distaccati in Svizzera un alloggio che soddisfi il grado usuale di igiene e comodità.
È necessario badare che negli alloggi ci siano tra l’altro un gabinetto e altri impianti sanitari, un armadio per uso individuale da chiudere a chiave e un letto in buono stato.
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Dott. Matteo Campari
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