Multe severe per chi non rispetta le norme anti-Covid: il prontuario della Gdf

E’ un prontuario messo a punto dalla Guardia di Finanza ed è di uso immediato per tutti perché mette nero su bianco le multe, e le sanzioni accessorie, nelle quali si può incorrere nel caso non si rispettino i divieti introdotti dal Dpcm del 13 ottobre 2020, poi integrato dal Dpcm del 18 ottobre 2020. Il prontuario suddivide le violazioni a seconda che riguardino le persone fisiche, le attività commerciali o l’ingresso nel territorio nazionale. Lo schema con le diverse misure sanzionatorie è stato inoltrato ai diversi comandi territoriali: lo trovate allegato al termine di questo articolo.

Le sanzioni vanno da una base di 280 euro che, nel caso di recidiva, salgono a 560 euro. In alcuni casi è prevista anche una sanzione accessoria che va, nel caso delle attività commerciali e di somministrazione, dai cinque giorni di chiusura del locale ai trenta. Le multe per violazione delle norme Covid possono essere contestate secondo tempi e modi previsti dalla legge ed è possibile il pagamento a rate. Vediamo, in sintesi, alcuni casi che interessano da una parte i privati cittadini e dall’altra gli esercizi commerciali.

Privati cittadini
La multa, che come detto va dai 280 ai 560 euro, interessa la violazione di alcune misure:

  • Divieto di assembramento
  • Obbligo di indossare o avere sempre con sé la mascherina
  • Mancato rispetto del distanziamento sociale
  • Inottemperanza della permanenza domiciliare per chi ha temperatura superiore a 37.5°
  • Distanziamento sociale minimo di due metri per attività sportiva all’aperto o di un metro per attività motoria
  • Distanziamento e divieto assembramenti durante l’attività sportiva e motoria in palestre, piscine, centri e circoli sportivi
  • Divieto di svolgere feste nei luoghi al chiuso e all’aperto, sagre e fiere, feste civili o religiose con oltre 30 invitati

Esercizi commerciali
L’entità della multa è la stessa di quella che riguarda le persone fisiche, ma qui si aggiungono anche le sanzioni accessorie. Alcuni casi in cui scatta la chiusura provvisoria di 5 giorni:

  • Inottemperanza all’obbligo, per le attività di sale giochi, sale scommesse e sale bingo, di svolgimento dell’attività dalle ore 08,00 alle ore 21,00.
  • Inottemperanza all’obbligo, per le attività commerciali al dettaglio di svolgersi a condizione dell’assicurazione che, oltre alla distanza interpersonale di almeno un metro, gli ingressi avvengano in modo dilazionato e venga impedito di sostare all’interno dei locali più del tempo necessario all’acquisto dei beni; le suddette attività devono svolgersi nel rispetto dei contenuti di protocolli o linee guida idonei a prevenire o ridurre il rischio di contagio.
  • Inottemperanza all’obbligo di svolgere attività dei servizi di ristorazione (fra cui bar, pub, ristoranti, gelaterie, pasticcerie) dalle ore 05,00 alle ore 24,00 con consumo al tavolo, fino ad un massimo di 6 persone per tavolo. Resta sempre consentita la ristorazione con consegna a domicilio e la ristorazione con asporto fino alle ore 24,00.
  • Inottemperanza al divieto di svolgere attività dei servizi di ristorazione (fra cui bar, pub, ristoranti, gelaterie, pasticcerie) oltre le ore 18,00 in assenza di consumo al tavolo. Resta sempre consentita la ristorazione con consegna a domicilio e la ristorazione con asporto fino alle ore 24,00.
  • Inottemperanza all’obbligo di sospensione di attività che abbiano luogo in sale da ballo e discoteche e locali assimilati, all’aperto o al chiuso. Le feste conseguenti alle cerimonie civili o religiose sono consentite con la partecipazione massima di 30 persone nel rispetto dei protocolli e delle linee guida vigenti.

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