Coronavirus, dall’11 maggio 2020 entreranno in vigore in Svizzera le seguenti misure di allentamento in materia di migrazione:
1) i Cantoni tratteranno tutte le domande di permesso di dimora o di permesso per frontalieri presentate dai lavoratori provenienti dall’Ue o dall’AELS prima dell’introduzione delle restrizioni d’entrata (25 marzo 2020). Lo stesso vale per le notifiche di assunzione per impieghi di breve durata presso un datore di lavoro in Svizzera e per le prestazioni di servizi transfrontaliere di massimo 90 giorni all’anno.
2) le nuove notifiche per prestazioni di servizi transfrontaliere saranno trattate secondo le consuete prescrizioni dell’Accordo sulla libera circolazione delle persone se la fornitura del servizio si basa su un contratto scritto stipulato prima del 25 marzo 2020. Ad esempio, un installatore tedesco/UE/Italiano potrà montare in un’azienda svizzera un macchinario che era già stato ordinato.
3) ai lavoratori provenienti da Stati terzi già titolari di un permesso per esercitare un’attività lucrativa in Svizzera che non hanno potuto ottenere il visto a causa delle restrizioni d’entrata in vigore sarà consentita l’entrata nel Paese.
4) le domande di assunzione di cittadini di Stati terzi presentate prima dell’entrata in vigore delle restrizioni d’ammissione loro applicabili (19 marzo 2020) saranno trattate e approvate a condizione che siano soddisfatti i requisiti della legislazione sugli stranieri e che queste persone possano effettivamente assumere il posto di lavoro.
5) sarà nuovamente possibile il ricongiungimento familiare per i familiari di cittadini svizzeri e per i familiari di cittadini di Stati UE/AELS che vivono in Svizzera. I controlli alle frontiere continueranno a essere effettuati.
6) sarà consentito aprire ulteriori valichi di frontiera per ridurre i tempi di attesa eccessivi. Per mantenere l’intensità dei controlli alle frontiere terrestri, i passeggeri dei voli provenienti dall’estero continueranno a poter entrare in Svizzera solo negli aeroporti di Zurigo, Ginevra e Basilea.
Per il momento restano in vigore tutte le altre restrizioni in materia di migrazione.
Traffico merci
L’Amministrazione federale delle dogane (AFD) svizzere prevede che con le misure di allentamento decise dal Consiglio federale il 16 aprile il traffico delle merci aumenterà notevolmente.
Sono state ottimizzate e ampliate le misure esistenti nonché delineate le prossime tappe per garantire un rapido disbrigo del traffico delle merci commerciabili al confine.
Riassumendo:
1) Accelerazione del passaggio di confine delle merci. Le cosiddette corsie prioritarie (green lanes) per determinati beni necessari all’approvvigionamento del Paese (p. es. generi alimentari o materiale medico) vengono mantenute.
2) Semplificazione delle procedure L’AFD ricorda che i dichiaranti hanno la possibilità di espletare le formalità doganali svizzere prima dell’arrivo dell’autocarro al confine, per cui i trasporti di merci devono fermarsi solo in alcuni casi necessari.
Per informazioni Servizio Estero
Dott. Matteo Campari
Tel.0332.256.290
matteo.campari@artser.it