L'ORGOGLIO ED IL RUOLO DELL’ ARTIGIANATO
Per il secondo anno consecutivo, Confartigianato Imprese Lomellina lancia una propria Campagna per il Tesseramento associativo; dopo il “Governo Tecnico” composto da veri imprenditori artigiani, provocatoria ma fedele rappresentazione di un mondo che vive tempi difficili, ma che ha la consapevolezza di essere la vera spina dorsale del nostro sistema economico, quest’anno l’Associazione propone due tipologie di soggetti che fanno riferimento alla Costituzione ed ai suoi Padri e che saranno presenti sui principali media locali ed affissi nei principali Comuni Lomellini.
Il primo soggetto riporta un discorso del primo dopoguerra di Luigi Einaudi alla Nazione rivolto non alle grandi aziende che avevano seguito i “Signori della Guerra”, bensì alle piccole imprese, agli artigiani, che rischiando TUTTO si stavano rimboccando le maniche per costituire e ricostruire un Paese.
Quegli uomini e quelle donne ci sono tuttora, e molti sono affiancati dai figli che sono il nostro futuro.
Il primo messaggio è chiaro:
Desideriamo che nel nostro Paese non sia più necessario dire “nonostante tutto”.
Auspichiamo che chi lavora, produce e risparmia, sia concretamente incoraggiato a farlo. L’obiettivo principale è infatti la crescita delle imprese; di tutte le imprese, piccole, medie o grandi che siano.
Perché, per le piccole imprese, non vogliamo “riserve indiane”, al cui interno lentamente si deperisce e si muore, ma vogliamo che crescano, che possano crescere.
Crescere anche attraverso le aggregazioni di gruppo e di distretto, di filiera e di rete.
Il secondo messaggio riporta fedelmente l'art. 45 della Costituzione: "La Legge provvede alla tutela e allo sviluppo dell'artigianato".
“Videro lontano i Padri Costituenti" diciamo noi; del resto è impossibile capire il sistema economico nazionale senza conoscere il valore di innovazione, flessibilità, intelligenza e abilità che il mondo dell’artigianato ha nel proprio dna. Sulla memoria dei loro saperi poggia il capitalismo nazionale, con loro crescono le filiere produttive, per ruolo rappresentano il “capitalismo molecolare”.
Imprenditori che investono, rischiano, sperimentano.
Il mondo della Piccola impresa è un universo che somma economia e impegno sociale e civile, coniuga progresso e sviluppo, ed è la testimonianza reale dell’evoluzione e della creatività dell'uomo, della sua capacità di interagire con l’ambiente e la società organizzata.