Via libera dell’Unione Europea al decreto legge 23 dell’8 aprile 2020: l’autorizzazione è arrivata nella notte e, di fatto, ha aperto i rubinetti per l’erogazione dei 400 miliardi di crediti equamente suddivisi tra aziende che operano sul mercato interno (200 miliardi) e aziende che esportano (200 miliardi). Un passo avanti fondamentale tanto che l’Abi, Associazione bancaria italiana (Abi) in una nota ha sollecitato gli istituti a darne immediata applicazione.
Intanto arrivano buone notizie anche dal fronte del decreto Cura-Italia (il decreto Marzo). L’Inps ha comunicato che sono state avviate le procedure di pagamento delle indennità di 600 euro destinate a quattro milioni di lavoratori autonomi colpiti dallo stop imposto dal Coronavirus. Dal canto suo, in una nota, il Governo ha fatto sapere che le prestazioni (che nel decreto Aprile dovrebbero essere innalzate per il mese in corso e quello di maggio a 800 euro) verranno erogate tra il 15 e il 17 aprile, con accredito in un solo giorno lavorativo.