Un sostegno concreto, rapido ed efficace all’economia e alle imprese del comparto artigiano del territorio.
Dopo la firma tra sindacati e associazioni datoriali (tra le quali Confartigianato), entra nella fase pienamente operativa nei nostri presidi territoriali l’accordo interconfederale che ha introdotto – a decorrere dal 26 febbraio 2020 – un intervento di integrazione del reddito per i casi di sospensione delle attività lavorative determinate dal diffondersi del Covid-19 (Nuovo Coronavirus).
Lo strumento contempla prestazioni di integrazione salariale in favore dei lavoratori dipendenti dalle imprese che rientrano nella sfera di applicazione del Fsba (Fondo di solidarietà bilaterale per l’artigianato) e in regola con i versamenti contributivi.
Non sono previste differenziazioni applicative tra zona rossa e zona gialla.
La documentazione è disponibile e le imprese potranno raccogliere tutte le informazioni necessarie rivolgendosi telefonicamente agli operatori di Confartigianato Artser (0332/256111).
L’obiettivo dei firmatari di questo provvedimento che finalizza gli strumenti della bilateralità, e quindi delle aziende stesse, alla tenuta del sistema economico nel momento di difficoltà collegato alla diffusione del Coronavirus, è quello di mettere a disposizione uno strumento agile, poco burocratico e facilmente accessibile. E proprio in un’ottica di prossimità, e quindi di semplificazione degli accessi, è opportuno ricordare che Confartigianato Artser gestisce la sottoscrizione dei verbali tra le parti (sindacati e datori di lavoro).
Per quanto riguarda l’apertura del Fsba, è necessario indicare la causale COVID-19.
Confartigianato Artser ha scelto di seguire la strada della massima pubblicizzazione e del massimo supporto alle aziende in un’ottica di responsabilità sociale ed economica e di celerità nella messa a regime degli interventi a favore del tessuto produttivo e dei servizi: la determinazione nell’affrontare un momento tanto critico è nel Dna delle imprese ma sostenerle, e appoggiarle con azioni concrete e responsabili, è un dovere condiviso e applicato sin dal primo giorno.
È opportuno ricordare che la prima apertura degli ammortizzatori sociali comprende il periodo 26 febbraio-31 marzo e che l’accordo interconfederale avrà carattere transitorio per la durata dell’emergenza Nuovo Coronavirus.
«In attesa che il Governo predisponga le misure necessarie a sostenere le imprese – fa sapere il segretario generale di Confartigianato Imprese Lomellina, Roberto Gallonetto – la bilateralità si è mossa con prestazioni di integrazione salariale che giudichiamo fondamentali per garantire la continuità economica, produttiva e sociale sul nostro territorio».