Interventi mirati alla cura della pianta, ma anche alla salvaguardia della bellezza e dell’armonia. Perché, innegabilmente, «nel bello si vive meglio». Esperienza, qualità e valori ben precisi sono i punti fondanti dell’impresa di giardinaggio Liberali Giovanni, con sede a Cilavegna. «Si è trattato di una sorta di folgorazione – racconta il signor Giovanni, che da sempre è anche capo scout e ha quindi ben fisso nella propria anima un intenso rapporto con la natura – Con mia moglie Marta andai alla Scuola Agraria del Parco di Monza a frequentare un corso post diploma. Io mi concentrai sulla progettazione e realizzazione di parchi e giardini, lei invece sul florovivaismo. Mi misi così subito in proprio, iniziando con l’auto di famiglia. Poi, piano piano, il lavoro si è ampliato fino a giungere agli attuali cinque dipendenti e al parco macchine di cui disponiamo. Principalmente operiamo in tutta la provincia di Pavia e nel Milanese».
La cura dei dettagli è un marchio di fabbrica: «A livello di giardinaggio curiamo piantumazione e potatura, per provare a creare bellezza. Il nostro punto di forza risiede nel fatto che, essendo questa un’impresa di medie dimensioni, riusciamo a seguire in maniera attenta la clientela, soddisfandone le esigenze. Tra gli obiettivi primari c’è quello di inserire al meglio il giardino nel contesto in cui si trova. Mi piace inoltre insegnare il rispetto per le piante anche attraverso la conoscenza della loro fisiologia, per far sì ad esempio che la potatura non rappresenti un imbruttimento della pianta, ma piuttosto una sua valorizzazione».
PASSIONE E COMPETENZE
«Faccio questo lavoro per scelta, per passione – sottolinea Liberali – d’altronde ho sempre amato la natura, girare nei boschi e cercare di comprendere. Basti pensare che le piante sono su questo pianeta da milioni di anni prima dell’uomo, e da sempre vivono in armonia con il creato. L’essere umano invece tende a distruggere ciò che incontra. E allora, chi deve imparare da chi?».
Il settore in questi 26 anni è cambiato molto: «Ho fatto in tempo, nei primi anni, a vivere il boom dell’espansione edilizia, per arrivare tra il 2008 e il 2010 al crollo. Ora piano piano il settore si sta riprendendo, seppur a fatica. Senza dimenticare che i Comuni hanno sempre meno soldi per la manutenzione del verde e faticano a trovare la quadra anche politica per poterli poi spendere. Per quanto riguarda il privato, innegabilmente l’avvento di internet ha creato un po’ di confusione nelle idee della gente. Noi essendo attivi da tempo abbiamo creato un certo rapporto con i clienti, molti del quali sono ormai affezionati. Abbiamo avuto modo di risolvere positivamente alcune problematiche vissute dalla clientela, azioni che hanno qualificato la nostra azienda come professionale. Purtroppo nel nostro ambito ci si imbatte in persone che si improvvisano giardinieri o esperti, pur non avendo alle spalle le conoscenze adeguate. Noi, per contro, ci aggiorniamo costantemente: il fatto di lavorare anche per multinazionali americane ci impone di avere standard elevatissimi».
Non solo. Qui parliamo di un lavoro, di una passione, ma anche di una sorta di missione. E per questo sono state svolte diverse attività didattiche per la formazione di giardinieri presso istituti professionali, e sono stati allestiti corsi di educazione ambientale presso le scuole medie inferiori, elementari e materne. «Se ne occupa in particolare mia moglie – conclude Giovanni Liberali – siamo convinti che educando i giovani sia possibile davvero dar vita a un reale cambiamento. Che non può non partire dai più giovani». E la natura, sicuramente, ringrazierà.