Occorre dedicare sempre molta attenzione a tutti gli elementi che servono per lavorare in Svizzera. Ricordiamo in sintesi i principali adempimenti:
Dal 1° gennaio 2018 tutte le imprese che effettuano prestazioni sul territorio elvetico e che realizzano un volume d’affari di almeno 100.000 CHF (anche se la percentuale realizzata in Svizzera è molto bassa) sono obbligate a:
- registrarsi come contribuenti,
- richiedere una partita IVA svizzera
- e a versare la relativa IVA
Le imprese hanno l’obbligo di nominare un rappresentante fiscale elvetico e depositare una garanzia bancaria (minimo 2000 CHF).
La nomina del rappresentante fiscale va fatta prima della fornitura del servizio.
L’aliquota IVA svizzera ordinaria dal primo gennaio è passata dall’8% al 7,7%.
E l’obbligo è per tutte le imprese estere, non solo italiane (prima riguardava solo le imprese con un fatturato superiore ai 100.000 CHF).
Come si ottiene la Partita Iva Svizzera
Per ottenere la Partita Iva occorre:
- nominare un rappresentante fiscale per la Svizzera;
- questi presenta il modulo di richiesta sulla base dei dati ricevuti; l’autorità federale determina l’importo del DEPOSITO CAUZIONALE tra un minimo di 2.000 CHF ed un massimo di 250.000 CHF, e tale somma verrà restituita all’atto della cessazione dell’attività;
- dopo il versamento del deposito cauzionale il rappresentante fiscale riceve la comunicazione della partita iva svizzera e la comunica all’impresa italiana.
Le liquidazioni sono trimestrali, con relativi versamenti da parte del contribuente e rimborsi da parte dello Stato.
Vademecum per l’esportazione e il montaggio
Se vendo un bene e lo consegno in Svizzera eseguo un’esportazione dall’Italia.
Attenzione però, se tale bene, per essere utilizzato necessita del montaggio e/o del collaudo, poiché il potere di utilizzarlo viene trasferito a seguito del suo collaudo (eseguito sul territorio svizzero) secondo i principi dell’Iva svizzera eseguo una prestazione sul territorio svizzero. Quindi sono soggetto ad Iva svizzera.
Per approfondire:
Iva svizzera: gli obblighi per le imprese italiane
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Matteo Campari
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