Cambiano le indicazioni INPS per il conguaglio degli arretrati a titolo di Assegni al Nucleo Familiare (ANF) sulle denunce contributive (UniEmens): fino alla mensilità relativa a settembre i datori di lavoro dovranno seguire la procedura di regolarizzazione per recuperare importi oltre 20mila euro. Sotto questa soglia rimane la possibilità di effettuare il conguaglio diretto sull’Uniemens.
Lo ha chiarito l’INPS con il messaggio n. 3134/2019: “Per venire incontro alle esigenze delle aziende e dei loro intermediari, il limite, oltre il quale è necessario trasmettere flussi di regolarizzazione, per la sola competenza di luglio 2019 è stato elevato a 20.000 euro”.
L’Inps inoltre specifica i termini di presentazione della domanda di assegno per il nucleo familiare per i lavoratori dipendenti di aziende attive del settore privato non agricolo. A decorrrere dalla denuncia contributiva di competenza del mese di settembre 2019 la compilazione della nuova sezione non sarà più facoltativa. L’Istituto specifica che, sino a tale data, le aziende dovranno continuare a trasmettere flussi di regolarizzazione per arretrati di importo superiore a 3.000 euro secondo le previgenti disposizioni, ovvero valorizzando nel flusso UniEmens.