Dal 1° settembre 2019 la domanda di rilascio del documento portatile A1 si fa esclusivamente online: è questo l’effetto della circolare Inps 86/2019 che prevede, appunto, la modalità telematica della gestione del modello da parte dei datori di lavoro o degli intermediari previdenziali. Il modello A1 serve a certificare la legislazione di sicurezza sociale applicabile al lavoratore quando svolge un’attività lavorativa in uno o più Stati che applicano la regolamentazione comunitaria.
Fino a oggi le richieste potevano essere inoltrate attraverso il cassetto previdenziale, con Pec, raccomandata, o presentate allo sportello delle sedi Inps. Ora, per agevolare i datori di lavoro ed i lavoratori nella presentazione delle richieste, l’Inps ha realizzato una nuova procedura online sul sito dell’Inps.
La procedura online riguarda la presentazione delle richieste di rilascio dell’A1 da parte dei datori di lavoro o degli intermediari abilitati, con riferimento a queste casistiche:
- lavoratore marittimo
- lavoratore subordinato distaccato
- accordo in deroga per distacco lavoratore dipendente
Restano, al momento, escluse dal canale telematico le tipologie di richieste del modello per le quali è prevista la presentazione diretta da parte del lavoratore interessato: in queste ipotesi la trasmissione della domanda deve avvenire con la procedura attualmente in uso. In particolare, sono per il momento escluse, tra le altre, anche queste tipologie:
- lavoratore autonomo distaccato
- lavoratore autonomo che esercita un’attività in più Stati
- lavoratore autonomo e subordinato che esercita un’attività in più Stati
- lavoratore subordinato/autonomo che è assoggettato alla legislazione dello Stato in cui lavora.