Tante voci per cogliere il tema delle competenze, della trasmissione dei saperi e della formazione e riqualificazione professionale, al massimo della potenzialità e dell’esaustività. Agganciando tutti i possibili gangli di interesse per le imprese. In occasione della trentatreesima edizione del Premio fedeltà al lavoro artigiano – che riunirà una ventina di imprese con storia trentennale alle spalle – il 6 ottobre nella Sala Contrattazione Merci di Mortara e della Lomellina (piazza Trieste 32, Mortara), Confartigianato Imprese Lomellina ha scelto di ispirarsi alle “botteghe” di leonardesca memoria per affrontare il tema dei saperi, delle competenze e della formazione.
“Da Leonardo all’impresa: conoscenze e competenze per lo sviluppo” è infatti la tavola rotonda che si propone di mettere a confronto la voce e i bisogni delle imprese con i punti di vista e le attività di coloro che sono portatori di conoscenza. A cominciare da Giovanni Bocchieri, direttore generale Istruzione, Formazione e Lavoro di Regione Lombardia, cui competono le politiche del lavoro e della formazione professionale e con la quale sarà utile un confronto relativo alle azioni finalizzate al sostegno delle piccole e medie aziende.
Toccherà poi a Paolo Rocco, professore ordinario di automatica e robotica al Politecnico di Milano oltre che componente del Cda del Competence Center Made, chiarire quali più strette relazioni potranno maturare in futuro relativamente al passaggio di informazioni tra centri di ricerca di altissimo livello e centri produttivi presenti sul territorio. Magari anche con il contributo dei Digital Innovation Hub, nati nell’ambito del programma nazionale Impresa 4.0 per fare da connettori tra atenei e aziende. Un tema caro al responsabile del Dih Faberlab, Davide Baldi.
Sarà il presidente di Confartigianato Imprese Lomellina Luigi Grechi a farsi portavoce delle istanze degli imprenditori anche nei confronti dei centri di formazione propriamente detti: quelli, cioè, dove crescono i tecnici ricercatissimi dalle aziende (anche se, spesso, difficili da trovare) e quelli dove la formazione delle competenze diventa “permanente”, per consentire ai collaboratori già in forza di acquisire le conoscenze necessarie per stare al passo con l’innovazione (riqualificazione = re-skilling e perfezionamento professionale = up-skilling). Un confronto che coinvolgerà Alberto Henin (direttore della Fondazione Its Pavia Città della Formazione), Umberto Rega, responsabile Servizi per la formazione delle imprese di Confartigianato Artser ed Edoardo Carnevale Schianca (responsabile sede di Vigevano del Csf Pavia). A ciascuno una specializzazione, con un obiettivo chiaro: dare alle aziende il meglio. Sempre e con il massimo dell’interscambio. Per guardare, davvero, al futuro. Come Leonardo.