Il nuovo modello OT23 (che sostituisce il precedente OT24) è stato pubblicato lo scorso agosto e andrà presentato non oltre il 29 febbraio 2020: riguarda lo sconto dei premi assicurativi per interventi migliorativi delle condizioni di sicurezza e igiene nei luoghi di lavoro adottati nel 2019.
La riduzione del tasso, disciplinata dal D.M. 3 marzo 2015, è riconosciuta in misura fissa:
- fino a 10 lavoratori, la riduzione è del 28%
- da 10 a 50 lavoratori, la riduzione è del 18%
- da 51 a 200 lavoratori, la riduzione è del 10%
- oltre 200 lavoratori, la riduzione è del 5%
Gli interventi migliorativi sono articolati in diverse sezioni e distinti in:
- interventi di carattere generale (A)
- di carattere generale ispirati alla responsabilità sociale (B)
- trasversali (C)
- settoriali generali (D)
- settoriali (E)
E’ ancora presente la richiesta di riduzione del premio a seguito di adozione o mantenimento di sistemi di gestione della sicurezza sul lavoro idoneamente certificati, le asseverazioni rilasciate da organismi paritetici, la segnalazione di quasi infortuni o di mancati incidenti sul lavoro, le iniziative di formazione adottate, le agevolazioni sociali concesse ai lavoratori, le convenzioni stipulate con le Asl per le campagne contro il fumo, l’abuso di alcool e di sostanze stupefacenti, e di adozione di corretti stili di alimentazione.
Tra le novità le misure migliorative per il reinserimento degli infortunati da lavoro (Sez. C) riferiti al reinserimento lavorativo di dipendenti affetti da disabilità da lavoro, alle modalità del servizio di trasporto da casa al lavoro per i lavoratori in orario notturno, e alla realizzazione di interventi per contrastare il verificarsi di rapine.
Nuova anche l’adozione delle prassi di riferimento Rsi per edilizia e artigianato, resa pubblica il 27 novembre 2018 da Confartigianato Imprese Lombardia e Uni, contenente le linee guida nell’ambito delle micro e piccole imprese e delle imprese artigiane, con una serie di indicatori a supporto dell’autovalutazione delle imprese rispetto alle dimensioni dell’ambiente, della governance e del sociale.
La prassi è conforme alla guidance Uni Iso 26000 sulla responsabilità sociale delle organizzazioni (pubblicata da ISO nel 201) che rappresenta, ad oggi l’unico standard in materia di Rsi valido a livello internazionale.
A ogni intervento realizzato viene assegnato il relativo punteggio, la cui somma dovrà essere pari almeno a 100.
La documentazione degli interventi eseguiti dovrà essere presentata insieme alla domanda.
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Servizio Ambiente e Sicurezza
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