Le Parti hanno stabilito di costituire un Fondo Sanitario nazionale per l’assistenza sanitaria integrativa di settore, volto a erogare agli operai e agli impiegati le medesime prestazioni. Inoltre, sempre nell’ottica di rendere unitario e omogeneo l’assetto della complessiva bilateralità nel settore edile, le Parti hanno convenuto sull’istituzione di un Fondo nazionale prepensionamenti (già Fondo per i lavori usuranti e pesanti) per favorire il raggiungimento del pensionamento anticipato ai lavoratori che abbiano i requisiti da individuare con specifica regolamentazione; e di un Fondo per incentivare l’occupazione giovanile volto a promuovere il ricambio generazionale.
L’intesa, con vigenza 1° gennaio 2019, prevede che i versamenti delle aliquote contributive previste per i tre fondi, ovvero 0,35% per il Fondo Sanitario, 0,20% per il Fondo Prepensionamenti e 0,10% per il Fondo Incentivo Occupazione, debba essere versata con le competenze del mese di gennaio.
Le Parti, vista la tempistica della sottoscrizione, hanno convenuto che sia comunque possibile inserire nelle buste del mese di febbraio 2019, il recupero del mese di gennaio, dove non eseguito.
Nell’accordo viene anche determinato un contributo aggiuntivo di dotazione, quantificato nella stessa percentuale di cui sopra, da versare per i soli mesi di gennaio, febbraio e marzo 2019.